Brindisi, secchio di catrame caldo cade da un terrazzo: ustionati un neonato e altre cinque persone

Momenti di paura questa mattina in pieno centro di Brindisi, in corso Umberto I, dove un secchio contenente catrame bollente è precipitato dal terrazzo di un palazzo in ristrutturazione, colpendo sei persone, tra cui un bambino di soli sei mesi.
Il catrame, o più correttamente il bitume (che è la sostanza principale del catrame usato in edilizia), è solido o molto viscoso a temperatura ambiente. Per poterlo stendere su tetti, pavimentazioni o altre superfici, deve essere portato ad alte temperature, solitamente tra 150°C e 200°C, per renderlo fluido e facilmente lavorabile.
Nel caso specifico, sembra che si stesse effettuando un intervento di impermeabilizzazione o rifacimento del manto bituminoso su una terrazza.
Il piccolo, che si trovava nel passeggino accanto alla madre al momento dell’incidente, ha riportato diverse ustioni. Anche la donna e almeno altre quattro persone che transitavano lungo il marciapiede sono rimaste ferite. Tutti sono stati soccorsi dal personale del 118 e trasportati d’urgenza in ospedale. I medici stanno ora valutando la gravità delle ustioni riportate, in particolare quelle del neonato.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, le volanti della Polizia di Stato e i vigili del fuoco. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità, in particolare in merito al rispetto delle normative di sicurezza previste per i cantieri edili.