Brasile: giudice fa confiscare auto di lusso poi le usa per andare a lavoro

Prima ha fatto confiscare un'auto di lusso, poi se ne è messo alla guida come se niente fosse: sta facendo discutere in Brasile la vicenda di un giudice che ha fatto sequestrare una Porche Chayenne a Eike Batista, l'ex uomo più ricco del Paese finito in disgrazia dopo il fallimento di una sua società petrolifera.
Ebbene, dopo la confisca ad impadronirsi dell'auto di lusso è stato il giudice Flavio Roberto de Souza, che tuttavia è stato filmato mentre era al volante della vettura sequestrata, assieme ad altri beni come ville, appartamenti, opere d'arte, yacht e altre auto, per risarcire gli investitori della società dell'ex miliardario finita in bancarotta. "È un fatto di una gravità inaudita. Un bene confiscato deve essere custodito dalla giustizia federale, non nel garage del giudice responsabile della decisione", ha dichiarato Sergio Bermudes, avvocato di Batista. Il legale ha fatto seguire e filmare il giudice mentre era alla guida dell'auto di lusso fino alla propria abitazione, per poi inviare il video ad alcuni giornali brasiliani. Batista, 58 anni, fino allo scorso anno era l'uomo più ricco del Paese e l'ottavo più facoltoso al mondo: in pochi mesi è riuscito nella non facile impresa di bruciare un patrimonio personale stimato in 30 miliardi di dollari.