video suggerito
video suggerito

Botulino nelle melanzane sott’olio, intossicata famiglia in Friuli: al pronto soccorso con vista annebbiata

Una famiglia di 3 persone – madre, padre e figlio di 19 anni – è rimasta intossicata dopo aver mangiato delle melanzane sott’olio preparate contaminate da botulino a Pordenone. Il Centro Antiveleni di Pavia, allertato in tempo reale, ha coordinato una staffetta fino a Bologna per recuperare l’unico antidoto disponibile. Sono salvi.
A cura di Ida Artiaco
0 CONDIVISIONI
Immagine

Una famiglia friulana di tre persone, madre, padre e figlio di 19 anni è rimasta intossicata dal botulino dopo aver mangiato delle melanzane sott'olio fatte in casa. I tre si sono presentati al pronto soccorso con alcuni dei sintomi tipici dell'intossicazione e sono stati prontamente curati. Nessuno dei tre è in pericolo di vita.

Una donna di 50 anni e il figlio di 19 si sono infatti presentati al pronto soccorso di San Vito al Tagliamento (Pordenone) con vista annebbiata e pupille dilatate, sintomi che hanno fatto subito scattare l’allarme tra i medici. Come racconta RaiNews, i due hanno precisato agli specialisti di aver mangiato nei giorni precedenti melanzane sott’olio preparate in casa. Mentre madre e figlio venivano ricoverati in medicina d’urgenza, anche il padre – che aveva consumato la stessa conserva ma senza sintomi – è stato trasferito in ospedale per precauzione.

Ma per fortuna il peggio è stato scongiurato: il Centro Antiveleni di Pavia, allertato in tempo reale, ha coordinato una staffetta fino a Bologna per recuperare l’unico antidoto disponibile. Le condizioni dei tre pazienti sono ora stabili, ma restano sotto osservazione. Intanto, le analisi sui campioni di melanzane hanno confermato la presenza della tossina responsabile dell’intossicazione, una delle più letali in assoluto. "Se non fosse stato per l’illuminazione del medico del Pronto soccorso le cose sarebbero potute andare diversamente", ha detto il primario del reparto di medicina Maurizio Tonizzo.

Negli ultimi mesi sono stati vari i casi di intossicazione di botulino verificatisi in Italia. L'ultimo in ordine temporale quello che ha visto protagonista un bambino di appena 6 mesi che è stato salvato all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari lo scorso 22 settembre dopo essere arrivato in pronto soccorso con sintomi gravissimi a causa di quello che è stato identificato dai medici come un caso di botulismo infantile, probabilmente causato da miele contaminato. Grazie a una diagnosi tempestiva dei medici e alla corsa della polizia per portare il siero antibotulinico per oltre 800 km, il piccolo si è salvato e ora è potuto finalmente tornare a casa. Ma non tutti hanno avuto esito positivo. Questa estate due donne sono morte in Sardegna dopo aver consumato della salsa guacamole con presunto botulino durante una festa e un uomo di 53 anni è deceduto sempre per sospetta intossicazione da botulino dopo aver mangiato un panino con broccoli mentre era in vacanza in Calabria.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views