214 CONDIVISIONI

Bomba a Brindisi, il 15 dicembre evacuazione senza precedenti: via anche i detenuti

Una bomba della seconda guerra mondiale è venuta alla luce durante i lavori di scavo per l’ampliamento del cinema Andromeda. Prevista domenica 15 dicembre l’evacuazione di 54mila abitanti per permettere agli artificieri di disinnescare l’ordigno bellico. Al termine delle operazioni i cittadini saranno avvisati grazie al suono delle sirene.
A cura di Susanna Picone
214 CONDIVISIONI
Immagine

A Brindisi è tutto pronto per il disinnesco di una bomba trovata in un cantiere per l'ampliamento del cinema multisala Andromeda. L’ordigno bellico, che risale alla seconda guerra mondiale, sarà disinnescato domenica 15 dicembre dai militari del genio guastatori. L'evacuazione della zona circostante il luogo del ritrovamento della bomba si è resa necessario in quanto il residuato bellico è danneggiato. Sono più di cinquantamila i cittadini di Brindisi che entro le 8 del mattino di domenica dovranno lasciare le loro case. La grande evacuazione coinvolgerà 54.000 persone su un totale di 87.000 abitanti. Prevista una zona rossa con un raggio di 1.617 metri perché la bomba è stata appunto danneggiata in uno dei due congegni di attivazione e dunque il rischio di esplosione è più alto rispetto al altri ritrovamenti. "Il comune di Brindisi in vista dell'evacuazione della città prevista per il 15 dicembre 2019 per consentire il disinnesco in sicurezza dell'ordigno, ha creato un numero di telefono utile solo per segnalare le persone non autosufficienti. Il numero è attivo da lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 ed è: 0831 229 888", è quanto si legge sull'homepage dell'ente comunale. Dalle ore 5 del 15 dicembre saranno chiusi tutti i varchi in città in entrata.

Bomba Brindisi: aeroporto chiuso, sospesa circolazione treni

A causa della bomba l'aeroporto sarà chiuso dal mattino fino al termine delle operazioni, la circolazione ferroviaria ferma dalle 8 e saranno bloccate alcune strade. Dovranno essere evacuate anche due cliniche (con i degenti trasportati all’ospedale Perrino) e il carcere: i detenuti saranno trasferiti in un’ala del carcere di Lecce. Per ragioni di sicurezza sarà inoltre necessario interrompere l'erogazione del gas per tutte le forniture all'interno dell'area che si trova nel raggio di 500 metri dal luogo in cui si trova l'ordigno. L'elenco delle utenze che saranno interrotte è consultabile sul sito del comune. Entro le ore 5,55 del 15 dicembre ogni utente che risiede nel perimetro dei 500 metri dal luogo in cui si trova la bomba dovrà chiudere la valvola del gas. Al termine delle operazioni di disinnesco i brindisini saranno avvisati grazie al suono delle sirene e alla comunicazione delle autorità competenti.

Le aree di accoglienza predisposte dal comune di Brindisi

“È un’operazione senza precedenti, necessaria per garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti — spiega il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi —. Per questo raccomando a tutti di seguire le indicazioni che stiamo diffondendo, affidandosi solo ai canali ufficiali”. Per i cittadini costretti a lasciare le abitazioni sono state predisposte 14 aree di accoglienza e 6 anche per ospitare animali, ovvero le scuole al di fuori della zona rossa. Nessuno potrà rimanere in casa a proprio rischio e pericolo eccetto chi ha patologie molto gravi ed è già stato contattato dalla Asl che ha rilasciato la certificazione oppure per chi è gravemente impossibilitato e in possesso di un certificato medico che sconsiglia lo spostamento. Durante l’evacuazione i centri commerciali periferici si sono attrezzati, anticipando l’apertura alle 8, mentre lo ZooSafari di Fasano ha previsto biglietti ridotti per i brindisini.

214 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views