Bologna, precipitano dall’ottavo piano: morti due fratellini di 11 e 14 anni

Due ragazzini sono morti dopo essere caduti dall'ottavo piano di un palazzo della periferia di Bologna, in via Quirino di Marzio. Si tratta di due fratellini di 14 e 11 anni, originari del Kenya, Benjamin e David Nathan. E' accaduto stamattina intorno alle 10. Sul posto la Polizia e il 118 che ha tentato invano di rianimarli. Al momento non si conoscono le cause di quello che è successo ma i primi accertamenti sembrano accreditare l'ipotesi di una tragica fatalità.
I cadaveri dei due minori stati notati da svariate persone che risiedono nei condomini delle vicinanze. Il luogo della tragedia è una sorta di cortile interno, una rientranza di via Di Marzio che conduce a vari numeri civici dei palazzoni di questa zona popolare della periferia ovest del capoluogo emiliano. Nell'area sono accorsi diversi agenti della Polizia. La famiglia, di origine kenyana, è stata descritta come perfettamente integrata nel quartiere: è composta da quattro bimbi, madre parrucchiera e padre impiegato in un'impresa di pulizie. A quanto pare i bambini erano rimasti soli con il padre mentre la madre era con gli altri figli . Le indagini sono condotte dalla polizia: gli agenti della scientifica, squadra mobile e volenti stanno anche ascoltando i testimoni oltre ai genitori delle piccole vittime.
La mamma del bambini ascoltata dalla polizia: "Mio marito una persona amorevole"
La madre dei due ragazzini morti avrebbe parlato di una disgrazia e descritto suo marito come una persona "amorevole". La donna, sconvolta per l'accaduto, è stata ascoltata dalla squadra mobile della Questura di Bologna. Il marito e padre dei bambini, anche lui negli uffici della Polizia, è stato sentito subito dopo. Marito e moglie sono entrambi di origine kenyota e lavorano regolarmente. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e non è stato assunto alcun provvedimento.
Il padre dei piccoli: "Stavo facendo la doccia, non mi sono accorto di nulla"
Davanti agli inquirenti, anche il padre delle due piccole vittime ha ribadito che si è trattato di una disgrazia. L'uomo ha raccontato che al momento dei fatti aveva lasciato da soli i piccoli a giocare in casa mentre lui era in bagno per farsi una doccia. Per questo l'uomo per diversi minuti non si è accorto della terribile tragedia che si era consumata. Ad avvertirlo pare sia stata una vicina che ha bussato insistentemente alla porta di casa rivelandogli la drammatica e sconvolgente notizia. "Adesso pregate per la mia famiglia" ha detto l'uomo, sconvolto per la tragedia che lo ha colpito.
"Una famiglia normale"
I residenti, sono sotto choc dopo aver visto i due corpi sull'asfalto, parlano di una famiglia normale.Un testimone, intervistato da Repubblica, ha raccontato: "Stavo andando al bar, erano le 10.25, ho visto la scena e un mio amico ha chiamato l'ambulanza. Quando ho visto i soccorritori mettersi le mani nei capelli ho capito… per quei due ragazzini non c'era niente da fare". E ha aggiunto: "Li conoscevo di vista, qui ci conosciamo tutti: è una famiglia con cinque figli. Ogni mattina vedevo la mamma che accompagnava i più piccoli all'asilo". Ismael, un testimone di 28 anni, dice: "Abito al primo piano e ho sentito solo il rumore dei corpi a terra, erano da soli in casa col padre". Poi racconta: "L'anno scorso il padre chiuse i due bambini in bagno, vennero la polizia e i vigili del Fuoco. Lui credo non lavori, la madre fa la parrucchiera. Se ci fosse stata lei si sarebbero salvati". Il papà dei due bambini è stato portato in questura.