Bologna, picchia la madre e la uccide a coltellate, poi aggredisce gli agenti: arrestato

Un uomo di sessanta anni è stato arrestato a Bologna con l'accusa di aver picchiato e accoltellato a morte la madre in un appartamento di edilizia popolare in via Nullo, nella periferia della città, dove madre e figlio vivevano insieme. L'aggressione si è consumata nel primo pomeriggio di ieri, domenica 16 febbraio, intorno alle 14.30, e l’anziana donna, una ottantaseienne, è deceduta durante la notte. Era stata ricoverata in gravissime condizioni in ospedale con vari lividi e una ferita da arma da taglio all’addome. Per lei i medici non hanno potuto far nulla: troppo gravi le ferite riportate.
Il figlio della vittima risponde ora di omicidio – Il figlio della donna, arrestato già ieri in flagranza dalla polizia per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia, risponde ora di omicidio. A chiamare nel pomeriggio di domenica il 113 erano stati i vicini di casa della vittima, che avevano sentito urla e rumori provenienti dalla casa dove i litigi tra la donna e il figlio pare fossero molto frequenti.
Agenti costretti a usare lo spray al peperoncino per immobilizzare il sessantenne – All'arrivo delle forze dell'ordine nell'abitazione alla periferia di Bologna, l'uomo – che sarebbe stato ubriaco – aveva ancora in mano il coltello usato per colpire la mamma. L'uomo è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale per avere aggredito con il coltello da cucina gli agenti, che per immobilizzarlo erano stati costretti a usare lo spray al peperoncino. Sulle cause del litigio che ha portato all'aggressione dell'anziana donna sono in corso accertamenti.