Bimbo ucciso sulle strisce nel reggiano, è la terza vittima in pochi giorni

L’ennesimo incidente stradale costato la vita a un bambino di appena sei anni si è verificato ieri sera intorno alle 22 a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri un’auto, una Ford Fiesta guidata da una donna albanese, ha travolto il bambino, sua madre e sua sorella che stavano attraversando la strada in prossimità delle strisce pedonali, proprio davanti a una caserma. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, gli agenti della polizia municipale e i soccorsi. Per il bambino non c’era nulla da fare, mentre la madre è stata rianimata sul posto e poi è stata portata in ospedale in gravissime condizioni. Anche la sorella è rimasta ferita ma non sarebbe in pericolo di vita. Sarebbe stata ricoverata inoltre anche la donna che era alla guida dell’automobile che, in stato confusionale, avrebbe riferito di non averli visti.
I precedenti incidenti stradali: Gionatan ucciso a Ravenna, Anna a Jesolo
Quello di Rubiera è il terzo incidente che vede un bambino travolto e ucciso in questi ultimi giorni. Domenica scorsa è morto a Ponte Nuovo, in provincia di Ravenna, un bambino di tre anni, Gionatan, anche lui ucciso da un’auto pirata mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali sotto gli occhi dei genitori e del fratellino. La persona che era alla guida dell’auto è scappata via dopo l’incidente: un sospetto è stato poi arrestato martedì. Nello stesso giorno in cui vi è stato l’arresto, a Jesolo, in provincia di Venezia, è morta un’altra bambina in circostanze simili. Si chiamava Anna Dalla Mora e aveva otto anni. Anche lei stava attraversando la strada con la madre quando un’auto guidata da un albergatore della zona le ha investite. La piccola ha battuto violentemente la testa ed è morta poco dopo essere giunta in ospedale mentre la mamma ha riportato la frattura del bacino.