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Bimbo morto soffocato all’asilo, arrivano i Ris per nuove indagini: “Le maestre provate da dolore enorme”

Domani, martedì 30 dicembre, atteso nuovo sopralluogo del Ris nel cortile dell’asilo di Soci (Arezzo) dove è morto un bimbo di 2 anni. Il piccolo sarebbe deceduto per soffocamento dopo che il laccio del giubbotto è rimasto impigliato al ramo di un albero.
A cura di Eleonora Panseri
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L’asilo nido comunale “Ambarabà Ciccì Coccò” di Soci
L’asilo nido comunale “Ambarabà Ciccì Coccò” di Soci

Proseguono le indagini sul caso del bimbo di due anni morto soffocato in un asilo di Soci, frazione del comune di Bibbiena, in provincia di Arezzo. Domani, martedì 30 dicembre, è atteso un sopralluogo dei Ris (Reparto investigazioni scientifiche) sul luogo della tragedia, avvenuta il mese scorso.

La Procura ha infatti disposto un ulteriore approfondimento per tentare di fare chiarezza sull'accaduto, secondo quanto riporta il quotidiano toscano La Nazione. A coordinare il lavoro degli investigatori è la pubblico ministero Angela Masiello.

Secondo quanto ricostruito nelle scorse settimane, il piccolo stava giocando nell'area verde dell'asilo poco prima del pranzo quando il lancio del cappuccio del giubbotto che indossava si è agganciato al ramo di un albero ed il bambino sarebbe quindi deceduto per soffocamento.

Per accertare cause e dinamica della morte la Procura ha disposto l'autopsia, eseguita dal professor Mario Gabbrielli dell’Istituto di Medicina legale di Siena. Si attendono gli esiti dell'esame. Altro aspetto da chiarire è il tempo intercorso tra l’incidente e l'allarme lanciato dalle maestre.

I rilievi degli uomini del Ris, a quanto si apprende, si concentreranno di nuovo sull’area verde adiacente l’asilo e in particolare intorno all’albero dove il piccolo stava giocando.

“Ci è stato comunicato che domani mattina i Ris di Roma eseguiranno un sopralluogo all’asilo per accertamenti delegati dalla procura. Non sappiamo su cosa esattamente si concentreranno, ma io ci sarò e cercherò di capirne le motivazioni”, spiega l'avvocato Saverio Agostini che assiste la maestra di riferimento del piccolo.

“Sono provate da un dolore enorme”, aggiunge. Cinque avvisi di garanzia sono stati notificati nelle scorse settimane a tre insegnanti, un’assistente e alla responsabile della scuola, l'accusa è di omicidio colposo. I loro legali domani parteciperanno al sopralluogo del Ris.

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