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Andrea Mirabile, il bimbo morto a Sharm el Sheik

Bimbo morto a Sharm, sabato il rientro in Italia della salma di Andrea. Resta grave il padre

La salma del piccolo Andrea, morto a Sharm el Sheik, rientrerà sabato in Italia. La Farnesina ha infatti fatto sapere di aver ottenuto i permessi per il volo necessario a riportare il bambino nella sua Palermo.
A cura di Chiara Ammendola
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La salma di Andrea Mirabile rientrerà sabato in Italia. La Farnesina ha fatto sapere che sono stati ottenuti i permessi per organizzare il volo che riporterà sia il bambino di sei anni, morto a Sharm el Sheik mentre era in vacanza, nella sua Palermo.

Secondo quanto riferito da fondi del ministero degli Affari Esteri l'Ambasciata d'Italia al Cairo e il Consolato Onorario a Sharm el Sheikh sono riusciti ad avere i permessi necessari per permettere alla società assicuratrice l'invio di un volo per riportare in Italia la salma di Andrea, deceduto in sole 36 ore per quella che si sospetta essere una intossicazione alimentare.  Inoltre il Ministero sta cercando di superare gli ostacoli burocratici determinati dalle leggi sanitarie egiziane, per organizzare un volo-ambulanza che riporti in Italia anche i genitori del bambino. Antonio Mirabile è ricoverato in ospedale in condizioni considerate piuttosto critiche: ha ancora la saturazione bassa e problemi cardiaci.

Solo questa mattina Rosalia Manosperti, la mamma di Andrea, aveva lanciato un appello dal letto di ospedale dove si trova anche lei da giorni chiedendo un volo per tornare al più presto in Italia. La donna, al quarto mese di gravidanza, è stata ricoverata insieme al marito in seguito allo stesso malore che ha colpito l'intera famiglia lo scorso venerdì e che ha invece ucciso il figlio di soli sei anni.

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I tre erano in vacanza a Sharm el Sheik, ospiti dell'hotel a 5 stelle Sultan Garden quando lo scorso venerdì hanno iniziato a stare male: malessere, debolezza, vomito e diarrea, i sintomi di una intossicazione alimentare che hanno reso necessario per i tre il ricovero in ospedale. Le condizioni di Andrea però si sono aggravate subito e il bambino è morto il giorno successivo, nonostante l'immediato intervento dei medici.

“Da sabato sono ricoverata all'ospedale di Sharm el-Sheik insieme a mio marito dove abbiamo anche perso nostro figlio di sei anni – le parole di disperazione pronunciate da Rosalia – le nostre condizioni di salute non ci permettono di prendere un volo di linea normale. Richiedo a tutte le istituzioni competenti di attivarsi affinché ci riportino in Italia il prima possibile con un volo di linea speciale”.

La Farnesina, allertata dai parenti della coppia, sta seguendo la vicenda e si è mobilitata immediatamente per riportare la famiglia, originaria di Palermo, nella propria città. "Per fortuna lo stato di mio cognato Antonio registra lievi miglioramenti. Il problema è che persiste il basso valore di ossigenazione del sangue non appena gli viene tolta la mascherina dell'ossigeno”, ha raccontato a Fanpage.it, Roberto Manosperti, zio materno del piccolo Andrea, che come il resto della famiglia sta aspettando con ansia il ritorno a casa dei suoi cari. Intanto la salma di Andrea è stata trasferita al Cairo dove verrà effettuata l'autopsia per chiarire cosa abbia ucciso il bambino.

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