Bari, padre litiga e spara contro il figlio: ferita la sorella 21enne che lo stava difendendo

Avrebbe prima litigato violentemente con il figlio 27enne, poi sarebbe tornato con una pistola e avrebbe aperto il fuoco colpendo a un ginocchio la figlia di 21 anni, frappostasi fra lui e il ragazzo. Per questo un uomo di 51 anni è stato arrestato dalla polizia martedì 23 agosto, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari su richiesta della Procura.
I fatti risalgono alla sera del 2 agosto scorso e sarebbero avvenuti in piazza Ferrarese, nel pieno centro del capoluogo pugliese. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza e ascoltando le testimonianze delle persone che hanno assistito alla scena, che hanno anche permesso di identificare il presunto colpevole, tra padre e figlio sarebbe scoppiato un diverbio, durante il quale la ragazza è rimasta ferita.
È stato anche accertato che circa un'ora prima i due avevano avuto un'ulteriore animata discussione non lontano dal luogo del ferimento. L'uomo quindi si sarebbe allontanato e avrebbe raggiunto di nuovo il giovane per regolare definitivamente i conti. Con sé, hanno raccontato i testimoni, avrebbe portato una borsa-frigo, dalla quale avrebbe estratto una pistola calibro 9 con silenziatore e l'avrebbe puntata contro il 27enne. Il colpo partito dall'arma ha però raggiunto la figlia minore al ginocchio. La ragazza è intervenuta per difendere il fratello, mettendosi in mezzo tra lui e il padre.
Portata in ospedale non in pericolo di vita, è stata operata per estrarle dalla gamba il proiettile. Dopo successivi approfondimenti è inoltre emerso che i ragazzi coinvolti nel fatto appartengono a un contesto familiare definito “difficile” e caratterizzato da maltrattamenti e violenze continue perpetrati dal padre nei confronti dei suoi familiari.