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Bari, catturato il boss Conte: “Ordinò l’omicidio in cui fu uccisa per errore una 84enne”

Domenico Conte è accusato di essere il mandante dellʼomicidio di Anna Rosa Tarantino, la donna di 84 anni morta il 30 dicembre 2017 durante un regolamento di conti tra bande rivali a Bitonto. Durante l’agguato rimase ferito Giuseppe Casadibari, esponente del clan rivale Cipriano, ritenuto il vero obiettivo dei killer.
A cura di Susanna Picone
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Dopo oltre un mese di latitanza è stato catturato il presunto capoclan di Bitonto, in provincia di Bari, Domenico Conte. Conte è accusato di aver ordinato il 30 dicembre dello scorso anno l'agguato a Giuseppe Casadibari, esponente del clan rivale Cipriano. Nel corso della sparatoria però Casadibari rimase ferito mentre una donna di ottantaquattro anni, Anna Rosa Tarantino, che suo malgrado si trovava a passare nelle strade del centro storico pugliese durante il regolamento di conti fu uccisa per errore. Conte è stato rintracciato da Carabinieri e Polizia a Giovinazzo, la piccola cittadina di mare dove si era nascosto con la convivente incinta e la figlia di sei anni. Si nascondeva in una villetta di un residence rivierasco. La cattura del presunto capoclan è avvenuta all'alba di domenica, dopo un'intensa attività di indagine da parte degli uomini del commissariato di Bitonto, della Squadra mobile di Bari e del Comando provinciale dei carabinieri, della compagnia di Molfetta e della stazione di Bitonto.

Domenico Conte era latitante da aprile – Conte, quarantottenne ritenuto il capo dell’omonimo clan del paese alle porte del capoluogo pugliese, era scomparso il 20 aprile scorso, quando aveva fatto perdere le sue tracce agli inquirenti. Deve rispondere anche del tentativo di omicidio di Casadibari, l’uomo ritenuto il vero obiettivo dei killer che nel frattempo è diventato collaboratore di giustizia. Il giovane era stato inseguito tra i vicoli del centro storico dai sicari, rimanendo ferito a una clavicola e al torace, subendo la perforazione del polmone. Il giorno in cui fu uccisa per errore l’anziana signora, il presunto capoclan avrebbe ordinato ai suoi uomini di “sparare a chiunque fosse capitato a tiro”. I sicari cercarono di colpire il ragazzo, ma uccisero l’ottantaquattrenne.

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