Autostrade, ecco tutti gli aumenti del 2013

Ci saranno, ma non saranno quelli che avevano chiesto i gestori delle tratte: i rincari del pedaggio sulle autostrade si fermeranno in media al 2,91%, il governo ha deciso di bocciare alcune delle richieste avanzate dalle compagnie. Alt al ritocco sulla Serenissima (Torino-Venezia) sulla Tirrenica e su taluni tratti che partono da Brescia. Aumenteranno invece il Passante di Mestre e il raccordo della Valle D'Aosta insieme a tante altri tratte. Si tratta di un livello più vicino all'andamento dell'inflazione. Ricorda il ministero guidato da Corrado Passera che "l'adeguamento delle tariffe è regolato delle norme e, come accade oramai da qualche anno, è funzionale ad assicurare l'effettiva realizzazione degli investimenti posti a carico di ciascuna società concessionaria e a garantire il mantenimento della rete autostradale in condizioni di efficienza e di sicurezza per gli utenti".
Ecco, di seguito, i rincari:
- Asti-Cuneo %7,20
- Valle D'Aosta 0,82%
- Autocamionale della Cisa 7,39%
- Autostrada dei Fiori 3,70%
- Autostrada del Brennero 1,21%
- Autostrade Centropadane 5,66%
- Autostrade per l'Italia 3,47%
- Passante Mestre 13,55%
- Tratte autostradali A4 13,19%
- Milano Serravalle Milano Tangenziali 1,16%
- Raccordo Valle D'Aosta 14,44%
- Autostrada Ligure – Toscana 3,93%
- Autostrada Tirrenica sospeso
- A4 sospeso
- A21 sospeso
- Autostrade Valdostane 11,55%
- Barriera di Avigliana 6,65%
- Barriera di Bruere 4,90%
- Barriera di Salbertrand 6,15%
- Strada Dei Parchi 7,56%
- Tangenziale Napoli 3,59%
- Torino-Savona 2,24%