Autocisterna si ribalta, gasolio sulla carreggiata: A14 chiusa per ore tra Canosa e Andria

Un pericoloso incidente stradale che coinvolto due tir nella prima mattinata di oggi, martedì 24 settembre, ha mandato il traffico in tilt nel tratto pugliese dell'autostrada A14 Bologna-Taranto. Uno dei due mezzi pesanti coinvolti nello schianto, un'autocisterna, infatti si è rovesciato completamente su un fianco con conseguente sversamento di gasolio sulla carreggiata. Come conseguenza le autorità hanno dovuto chiudere completamente l'intero tratto interessato tra le uscite di Canosa e Andria che è stato riaperto poi parzialmente solo in tardissima mattinata. Lo schianto è avvenuto poco prima delle 7.30 di oggi all'altezza del km 612+300 in carreggiata sud. Per motivi ancora tutti da accertare, i due mezzi sono venuti a contatto e hanno sbandato. L'autocisterna ha fatto uno scarto verso sinistra e si è rovesciata riversano carburante sulla carreggiata.

Sul posto sono subito giunti i soccorsi della polizia stradale, dei vigili del fuoco e del 118 che hanno assistito i camionisti e provveduto a far allontanare tutti. Ferito e trasportato all'ospedale di Andria il conducente del mezzo che si è ribaltato ma non sarebbe in pericolo di vita. In poco tempo i soccorsi hanno dovuto mettere in sicurezza l'area che era a forte rischio di incendio. Per consentire ai pompieri di intervenire, Autostrade per l'Italia, che gestisce la tratta della A14, ha chiuso l'intero tratto in entrambe le direzioni di marcia per quasi cinque ore. Inevitabili le ripercussioni sul traffico che ha fatto segnare lunghissime code alle uscite obbligatorie.

Solo alle 12.30 il tratto ha riaperto, ma solo parzialmente, riducendo la pressione del traffico. Al momento tra Canosa e Andria si viaggia con un cambio di carreggiata e per questo motivo rimane chiusa l'entrata di Canosa verso Bari. Gli automobilisti comunque in alternativa possono utilizzare l'entrata di Andria. Si segnalano oltre 2 chilometri di coda in diminuzione tra Trani e Andria verso Bologna. Per le attività di ripristino sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco con il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) per il travaso del carburante trasportato ma anche un’idropulitrice, due autogru e diversi operai e mezzi che hanno dovuto pulire la sede stradale.