Autista di ambulanza usa sirene ma non c’è nessuna urgenza: patente ritirata e multa pesante a Caltanissetta

La Polizia Stradale di Caltanissetta ha sanzionato un autista di ambulanza privata, disponendo anche il ritiro della patente, per aver utilizzato il mezzo di soccorso "senza alcuna reale necessità, creando potenziale pericolo alla circolazione stradale". L’uomo, secondo quanto accertato dagli agenti, ha infatti azionato sirene e lampeggianti per superare una lunga coda di auto incolonnate, attraversando persino un incrocio con il semaforo rosso.
Gli agenti della Polizia di Stato, insospettiti dal comportamento dell’autista, hanno seguito l’ambulanza fino al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia. Una volta giunti sul posto, hanno verificato che il mezzo non trasportava alcun paziente e che non era stato attivato alcun servizio d’urgenza da parte della centrale operativa del 118.
Dagli accertamenti è emerso quindi che l’autista aveva abusato dei dispositivi acustici e luminosi, riservati esclusivamente alle situazioni di emergenza sanitaria. La questura di Caltanissetta ha ricordato che "l’autorizzazione a violare le norme del Codice della Strada che regolano la circolazione stradale è riservata ai soli casi di reale urgenza e i conducenti dei mezzi di soccorso hanno l’obbligo di procedere comunque sempre nel rispetto della prudenza".
La condotta del conducente è stata ritenuta particolarmente grave, poiché ha sfruttato impropriamente la priorità concessa ai mezzi di soccorso, mettendo potenzialmente in pericolo gli altri utenti della strada.
L’episodio, oltre a comportare sanzioni amministrative e la sospensione della patente, solleva anche un tema di responsabilità morale: l’abuso di segnali di emergenza mina la credibilità e la fiducia nei confronti di chi opera nel settore sanitario, dove l’intervento tempestivo e il rispetto delle regole sono elementi fondamentali.