Aumentare la lunghezza del pene? In Italia 3mila operazioni all’anno

È una tra le proposte più presenti nello spam della posta elettronica: "aumenta le dimensioni del tuo pene". Tra cure improbabili e creme inutili c'è chi davvero su questo versante ha dei problemi. Ce sono fisici ma diventano, inevitabilmente, psicologici. Con ricadute pesantissime sulla vita sentimentale. Per questo sempre più maschi scelgono la chirurgia per porre rimedio. Al 34esimo congresso della Società italiana di medicina estetica in corso a Roma, c'è stata una sessione interamente dedicata all'argomento. Nel 2011 si sono sottoposti a questa chirurgia dai 2mila ai 3mila uomini nel nostro Paese, mentre negli Stati Uniti si è arrivati a 7mila interventi l'anno. Gli scontenti del proprio organo sessuale riescono a ‘guadagnare' dai 2 ai 4 centimetri in più attraverso l'uso combinato di due tecniche di allungamento e ingrossamento del pene (laser falloplastica + lipopenoscultura). Il costo delle operazioni è nell'ordine delle migliaia d'euro.
Il rischio, spiegano i medici è che molta gente pensi di poter risolvere il problema attraverso cure improvvisate via web: in internet se ne trovano a centinaia, con pessimi risultati, costringendo spesso a reinterventi. Emanuele Bartoletti, chirurgo plastico e presidente del congresso romano afferma: "In Italia ci sono pochi medici esperti e formati su queste tecniche operatorie. Da anni ai congressi si discute del ringiovanimento dei genitali femminili, ora tocca agli uomini, sopratutto giovani che vivono un disagio psicologico evidente dovuto alle dimensioni".