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Assalto al 118 a Foggia: scooter lancia un liquido sull’ambulanza, si ipotizza sia infiammabile

A Foggia, due giovani su uno scooter hanno lanciato un liquido – forse infiammabile – contro un’ambulanza del 118 parcheggiata in zona Macchia Gialla. L’episodio, avvenuto venerdì dopo un’aggressione ai soccorritori, è ora al centro delle indagini della polizia.
A cura di Davide Falcioni
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Un inquietante episodio si è verificato in zona Macchia Gialla, quartiere residenziale di Foggia. Due giovani a bordo di uno scooter si sono avvicinati a un’ambulanza del 118, parcheggiata nei pressi di una postazione di servizio non recintata, e hanno lanciato contro il mezzo un liquido di natura ancora sconosciuta.

L’episodio, avvenuto venerdì scorso, è legato al complicato intervento in cui la stessa squadra di soccorso era stata aggredita dai parenti di una donna poi deceduta. Le indagini, affidate alla polizia, puntano ora a chiarire se il gesto possa costituire un atto intimidatorio e, soprattutto, a determinare la composizione del liquido, che potrebbe essere infiammabile.

Gli agenti stanno visionando le immagini delle telecamere presenti nella zona per identificare i responsabili. L’ambulanza, secondo quanto riportato dall’Ansa, si trovava ferma lungo l’asse stradale principale quando è stata colpita.

Parlando nei giorni scorsi a Repubblica, un operatore del 118 che aveva assistito alla scena aveva spiegato che già all’arrivo della prima ambulanza, i familiari della donna soccorsa si erano mostrati agitati e ostili. "Abbiamo fatto tutto il possibile, ma nonostante le manovre rianimatorie la donna non ce l’ha fatta. Poi la furia: minacce, urla, oggetti lanciati, e noi bloccati dentro la casa, senza poter uscire". L’aggressione è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 17 ottobre, quando due ambulanze – una da Foggia e una da Cerignola, entrambe senza medico a bordo – erano intervenute per soccorrere una paziente oncologica in arresto cardiaco. Nonostante i tentativi di rianimazione, la donna era deceduta. A quel punto, i familiari, in preda alla rabbia e alla disperazione, si erano scagliati contro i soccorritori: calci, pugni, minacce di morte e lanci di oggetti dai balconi, tra cui vasi e pietre.

Come ricorda il quotidiano L'Immediato quello di venerdì scorso è stato il dodicesimo episodio di violenza contro personale sanitario registrato nel Foggiano da gennaio a ottobre 2025. Nel 2024 i casi erano stati 17, nel 2023 erano stati 18.

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