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Arriva il nuovo Ecobonus: come cambiano le detrazioni fiscali per i lavori a casa

L’Ecobonus cambia: con la bozza del nuovo decreto interministeriale arrivano le novità riguardanti le soglie massime di spesa che danno accesso alle detrazioni fiscali. Le soglie riguarderanno sia le spese complessive che quelle per valori unitari: non sarà possibile superare una spesa maggiore di quella prevista al metro quadrato o al kW.
A cura di Stefano Rizzuti
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Cambia l’Ecobonus, la misura con la quale è possibile accedere a detrazioni fiscali per chi effettua interventi nella propria casa con l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica dell’immobile. Al bonus può accedere chi cambia la caldaia, le pompe di calore, ma anche gli infissi o chi procede con l’isolamento di pavimenti e pareti. La novità – prevista già dall’ultima legge di Bilancio – riguarda i 28 nuovi tetti di spesa che verranno calcolati sulla base dell’unità di prodotto acquistata. Ovvero, a cambiare saranno le spese massime che danno diritto al bonus e quindi alle detrazioni. Se si supera la cifra prevista non si ha accesso alle detrazioni.

E proprio le cifre sono in arrivo, con la bozza del decreto messa a punto dal ministero dello Sviluppo economico insieme ai ministeri di Economia, Infrastrutture e Ambiente, riportata dal Sole 24 Ore. Per fare un esempio, per quanto riguarda gli infissi la spesa massima a metro quadrato andrà dai 350 ai 450 euro. Per una schermatura solare sarà di 180 euro a metro quadrato. Per le caldaie a condensazione la soglia oscillerà tra i 200 e i 250 euro a kW.

Le novità sono state introdotte dalla legge di Bilancio con l’obiettivo di cambiare le regole di riferimento delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica, ritenute ormai datate. Vengono quindi ritoccate solamente le specifiche tecniche e i massimali di costo degli interventi. Nella relazione illustrativa del decreto viene spiegato che i precedenti requisiti “sono stati definiti con decreti del Mef risalenti al 2007 e al 2008”. Un cambio che arriva quindi dopo molti anni.

Cosa cambia con il nuovo Ecobonus

La parte più rilevante del decreto riguarda l’introduzione di “massimali unitari di spesa per ogni singola tipologia di intervento”. Vengono stabiliti due tetti: uno riguardante le spese complessive e uno per valori unitari che variano in base al metro quadrato o al kW. La parte di spesa che supera la soglia prevista non è detraibile.

Vengono previsti 28 diversi massimali unitari, quasi sempre calcolati al metro quadrato come nel caso di interventi di riqualificazione energetica, sostituzione di infissi, schermature solari e installazione di isolamento di pavimenti e pareti. La misura sarà invece in kW per caldaie, pompe di calore e generatori di calori a biomasse. Il massimale non dipenderà solo dal tipo di acquisto che viene fatto ma anche dalla collocazione dell’immobile.

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