Arriva il nuovo contatore “intelligente” Enel: come funziona e cosa cambia

Nelle case di 33 milioni di italiani stanno per arrivare i nuovi contatori della luce Enel. I contatori elettrici attualmente in uso saranno infatti progressivamente sostituiti da apparecchi di nuova generazione, in grado di leggere ogni 15 minuti i consumi di energia elettrica e di monitorare in tempo reale la potenza erogata. I lavori di sostituzione partiranno in questo 2016 e riguarderanno i vecchi contatori digitali ritenuti ormai obsoleti, ossia quelli installati a partire dal 2001 e che hanno una vita utile di 15 anni. Secondo le stime di Enel, il grosso delle sostituzioni dovrebbe avvenire nel 2017. I nuovi contatori saranno più “intelligenti” di quelli attuali e permetteranno appunto all’utente di controllare i propri consumi e sapere in ogni momento quanta energia elettrica sia stata utilizzata. Permetteranno, inoltre, di conoscere in ogni momento l'effettiva potenza assorbita da lampadine, elettrodomestici e altri apparecchi elettrici presenti in casa e ottenere rapidamente l'attivazione, la modifica o la cessazione del contratto con il proprio fornitore di energia elettrica.
Le novità nelle case degli italiani – Il nuovo contatore “intelligente” ogni 2 minuti registrerà e aggiornerà automaticamente i chilowatt (kW) prelevati. “Per conoscere la tipologia di contatore installato è necessario controllare sul contatore se la propria fornitura è di tipo monofase o trifase”, è quanto fa sapere Enel, che poi aggiunge: “L'innovazione fondamentale introdotta da Enel Distribuzione è rappresentata dal Telegestore, un insieme di apparati elettronici interconnessi, di cui fa parte anche il contatore elettronico. Il Telegestore consente di gestire e misurare i consumi elettrici a distanza, rendendo più semplice, trasparente e rapido il rapporto con il gestore del servizio di energia elettrica”. Da sottolineare che, sfruttando le operazioni di installazione del nuovo contatore, Enel porterà nelle case degli italiani anche la fibra ottica per permettere la diffusione della banda ultralarga.