Arrestato il giovane che ha travolto con l’auto e ucciso una 17enne a Capannori: “Positivo ad alcol e droga”

È stato arrestato dai Carabinieri il giovane di 29 anni, residente a Porcari, che nella notte tra sabato 24 e domenica 25 maggio, intorno alle 1.30, ha travolto con la sua auto e ucciso una 17enne a Capannori, in provincia di Lucca.
La ragazza stava rientrando a casa a bordo del suo scooter: è stata sbalzata a circa dieci metri sul campo vicino alla via Romana ed è deceduta sul colpo. L'auto invece è finita in un canale. Il giovane è accusato di omicidio stradale.
Sul posto i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lucca e delle Stazioni di Capannori e di Nozzano che, con l'ausilio dei Vigili del Fuoco di Lucca, hanno eseguito i rilievi. Il personale del 118, giunto sul posto, ha tentato la rianimazione ma alla fine ha potuto solo constatare il decesso.
Il 29enne, a quanto si apprende, è stato fermato alle 5 ma la notizia è stata resa nota solo oggi. Come rendono noto i militari dell'Arma in una nota, l'automobilista, "all'esito degli esami tossicologici eseguiti" all'ospedale di Lucca, "è risultato positivo all'alcol e agli stupefacenti". È stato poi posto ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la Mercedes Classe A condotta dal 29enne "mentre percorreva a forte velocità la via Romana", "collideva con il ciclomotore Vespa 50 condotto da una 17enne di Capannori, che proveniente dalla via Nuova di Paganico si stava immettendo sulla via Romana in direzione di Lucca".
"A causa dell'urto la 17enne veniva sbalzata a circa dieci metri sul campo attiguo alla via Romana, decedendo sul colpo, mentre la Mercedes Classe A fuoriusciva dalla sede stradale, terminando la corsa in un canale", conclude la nota.
La vittima risiedeva a Capannori e frequentava il terzo anno del liceo delle Scienze Umane a Lucca. "Con profonda tristezza comunichiamo che la nostra cara studentessa ci ha lasciato improvvisamente – ha scritto in una nota la dirigente dell'istituto – Questo evento ha colpito duramente tutta la nostra comunità scolastica".
"Ricordiamo il suo sorriso dolce e un po’ imbarazzato, gli occhi grandi e curiosi di una ragazza che sapeva illuminare la classe con la sua presenza viva, l’entusiasmo e la voglia di imparare cose nuove – si legge ancora – Era allegra, spontanea, giocherellona, come sanno esserlo i ragazzi quando sono sereni e si sentono al sicuro. Ci mancheranno i piccoli momenti insieme".