Apre chiosco in montagna 11 metri sopra la quota consentita: arriva maxi-multa

In provincia di Belluno un imprenditore ha aperto un chiosco di panini sulle piste da sci dopo che gli uffici preposti in Comune gli avevano dato l'ok, ma si è ritrovato con un'accusa di abuso edilizio. Ora rischia una pena di 5 anni di carcere e un'ammenda di 25 mila euro. La storia arriva da Nevegàl, il Colle della città di Belluno. Il problema è tutto territoriale. Anzi d'altezza. Il chiosco è stato aperto ad a611 metri d'altezza quando invece la quota consentita è di 1600 metri. L'accusa di abuso edilizio è pesante, ma la colpa non sarebbe nemmeno del ristoratore. E' stato infatti l'ente pubblico a dare l'autorizzazione all'uomo, senza accorgersi che andava contro le sue stesse regole. L'imprenditore avrebbe peraltro pagato anche i 2.400 euro per l'occupazione del suolo pubblico. Per tutta la tutta la stagione sciistica ha potuto offrire bibite e panini. Poi è arrivata la sanzione della Forestale, con tanto di verbale.