Animatore pagato 3 euro all’ora si licenzia dopo un giorno: “Scalavano i soldi dell’alloggio? Pieno di muffa”

Si è licenziato dopo un solo giorno Gilberto Contadin, studente 20enne che aveva accettato per il mese di agosto un impiego da animatore presso un albergo di Rimini. Il ragazzo ha parlato in un video TikTok di alloggi per i dipendenti sporchi e paga misera. “La mia storia non dovrebbe essere un’eccezione, di queste situazioni parlano in tanti ma nessuno fa niente”.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Dopo un solo giorno da animatore in un albergo di Rimini, Gilberto Contadin, studente di 20 anni, ha deciso di licenziarsi, lasciando di corsa la struttura nella quale era stato assunto per l'estate e raccontando la sua esperienza su TikTok. Nel filmato diventato in breve tempo virale, Contandin raccontava di alloggi per i dipendenti con stanze condivise con almeno altre quattro persone, muffa sulle pareti e segni di sporcizia evidenti.

"Penso che la mia storia non debba essere un'eccezione – ha sottolineato Contandin dopo il polverone sollevato dal suo TikTok -. Non dovrebbe essere anormale che un ragazzo di 20 anni vada via da una situazione lavorativa del genere. Sul contratto si parlava di 1300 euro, di cui 700 da scalare per un comfort pack di vitto e alloggio. L'alloggio però non valeva 700 euro".

Il lavoro da animatore per un mese a 3 euro l'ora

Contadin ha raccontato di aver accettato l'impiego per il mese di agosto presso un albergo a 4 stelle in zona Viserbella. Le condizioni contrattuali prevedevano 45 ore a settimana per 1.300 euro circa, con vitto e alloggio da scalare dallo stipendio. Per 31 giorni lavorativi, il 20enne avrebbe lavorato per 630 euro, ossia 3 euro netti all'ora. Contadin era stato reclutato da un'agenzia che si occupa di intrattenimento in vari resort e alberghi, anche di lusso, sparsi per l'Italia.

Contadin era convinto di dover alloggiare nell'albergo nel quale avrebbe dovuto lavorare, ma presto però aveva scoperto che ai dipendenti era destinata un'altra struttura. "Quando mi ci hanno portato, è crollata tutta l'attenzione, il rispetto e l'eleganza che avevano cercato di mantenere presentandomi l'albergo e il lavoro. Le camere erano in una mansarda e avevano la moquette sul pavimento, le stanze erano da condividere con almeno tre ragazzi e bagni erano ciechi con muffa evidente sulle porte. L'acqua della doccia allagava il bagno e finiva sopra la moquette e inoltre c'erano chiari segni di sporcizia. Quando l'ho fatto notare, lo staff mi ha risposto che c'erano stati tutti i controlli necessari". Nel video, il ragazzo ha raccontato di essere stato definito "troppo sensibile" dai responsabili della struttura alberghiera.

"Speravo che il mio video su TikTok andasse un po' virale  – ha spiegato il 20enne – perché tutti parlano di queste cose, ma effettivamente nessuno fa niente. La discussione che si è sollevata attorno alla mia storia però mi ha stupito".

L'hotel in questione si è giustificato dicendo di non avere voce in capitolo su stipendi, mansioni e orari di lavoro, in quanto decisi dall'agenzia di animazione dalla quale il 20enne era stato reclutato. "L'albergo ogni anno provvede a tinteggiare e sanificare gli alloggi – hanno spiegato i responsabili della struttura – ma sta a chi vi soggiorna poi fare le pulizie e tenerli in ordine. A fine stagione li troviamo sempre in condizioni terribili".

Sulla vicenda è intervenuta anche l'agenzia Peter Pan Animazione che aveva assunto per prima Contadin. "I contratti – ha sottolineato – vengono firmati dal lavoratore dopo un confronto diretto tra le parti. Attribuire al comfort pack una valenza detrattiva dalla retribuzione non è corretto".

Lavoro sottopagato con contratti legali

Un lavoro full time alle condizioni descritte da Contadin (ossia 3 euro netti all'ora) è formalmente legale in Italia. Come spiega Dossier Today.it, la causa è da ricercare in uno dei tanti contratti depositati al Cnel. Il contratto da infatti riferimento al ccnl Federterziario per i dipendenti delle aziende di animazione: si tratta di un documento collettivo sottoscritto nel 2019 tra l'associazione di categoria e il sindacato Ugl, noto per aver siglato anche il contratto dei rider.

Questo tipo di accordi, che pure in Italia sono centinaia, sono sottoscritti da sindacati minoritari e poco rappresentativi che spingono per condizioni più favorevoli alla parte del datore di lavoro.

Il 20enne protagonista del TikTok era stato assunto da Peter Pan Animazione, gestita da Servipan Italia Srl. Il suo contratto, come da lui spiegato, prevedeva la sottrazione di 700 euro per pagare l'alloggio e il vitto. In alternativa, il dipendente deve provvedere personalmente al soggiorno nei pressi della struttura alberghiera nel quale lavora.

Particolarità del cosiddetto "comfort pack", ossia la quota sottratta allo stipendio per il soggiorno del dipendente, è che non esiste una cifra uguale per tutti i contratti: c'è chi si vede scalare 700 euro, chi 500 e chi addirittura circa 900 euro, lavorando di fatto in full time per 500 euro. Nel contratto, anche il giorno di riposo è soggetto a una serie di deroghe che di fatto permettono di "aggirarlo".

La nostra redazione riceve testimonianze relative a storie che riguardano il mondo del lavoro. Decidiamo di pubblicarle per spingere a una riflessione sulle condizioni e sulla grande disparità nell'accesso a servizi essenziali. Hai una storia simile da raccontare? Scrivici qui

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