Andrea morto schiacciato da 15 lastre di marmo, collega: “L’ho visto piegarsi: è venuto giù tutto”

È l'ennesima morte avvenuta sul luogo di lavoro. A perdere la vita questa volta è stato il 54enne Andrea Bascherini, morto schiacciato da una pila di 15 lastre di marmo di almeno cento chili l'una nell'azienda "2P Trading" che ha sede in provincia di Lucca e dove l'operaio lavorava da anni. Era esperto di questo settore dove aveva iniziato a muovere i primi passi trent'anni fa e nell'azienda di Pietrasanta aveva trovato anche diversi colleghi con i quali aveva instaurato un rapporto di amicizia. Tra questi anche un collega di 60 anni presente al momento dell'incidente, è stato lui a raccontare agli inquirenti quanto accaduto ieri mattina: "L'ho visto piegarsi – ha ripetuto in lacrime l'uomo ai soccorritori accorsi immediatamente sul posto dopo l'incidente – poi uno dei fermi è saltato ed è venuto giù tutto".
Ferito il secondo operaio che lavorava con Andrea Bascherini
Bascherini e il suo collega erano, come riportato dai colleghi de Il Tirreno stavano facendo una sorta di levigatura alle lastre, che poi avrebbero spostato per la successiva fase di lavorazione, quando uno dei fermi di legno alla base delle lastre è caduto. E così una dopo l'altra le pesanti lastre di cemento sono cadute centrando Bascherini in pieno: il primo blocco lo ha colpito al petto tramortendolo. Impossibile fermare la caduta dei pesanti blocchi che hanno invece ferito alla mano l'altro operaio, che è riuscito a spostarsi prima di essere travolto. Sulla vicenda sta ora indagando la Procura di Lucca che ha disposto il sequestro del macchinario e di tutta l'area dove i due operai stavano lavorando: le indagini sono affidate ai carabinieri e a agli operatori della Medicina del lavoro dell’Asl Toscana Nord Ovest.
Far finire queste morti deve essere per noi un imperativo categorico
"Non si può morire così, faceva questo lavoro da tanti anni, almeno da quindici con questi titolari", lo sfogo di un altro collega che conosceva bene Bascherini. Mentre Livia Pardini, socia dell'azienda "2P Trading", ha spiegato di essere profondamente addolorata: "Siamo molto addolorati e colpiti da quello che è successo, della dinamica ancora non sappiamo molto". E proprio la dinamica sarà fondamentale da ricostruire per chiarire eventuali cause alla base dell'incidente. Intanto oggi è stato proclamato un sciopero di 8 ore in tutto il distretto del marmo apuo-versiliese. E il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha detto: "Far finire queste morti deve essere per noi un imperativo categorico"