Amor, il bimbo vissuto due volte: operato in volo dai medici dell’ospedale Gaslini

Quella di Amor, un bambino tunisino di due anni, è la storia di un bimbo che nonostante la tenerissima età è già vissuto due volte: come racconta Il Secolo XIX, infatti, il piccolo è stato operato al cuore il 12 giugno scorso da un'equipe dell'ospedale Gaslini di Genova arrivata appositamente in Tunisia. Un giorno dopo l'intervento Amor ha però avuto complicazioni così gravi che i medici hanno seriamente temuto per la sua sopravvivenza: "Nel suo paese le possibilità di farcela sarebbero state ridotte – racconta Paolo Petralia, direttore generale del Gaslini – così ci siamo mobilitati per ottenere un trasferimento urgente e curarlo a Genova".
Venerdì scorso quindi i funzionari della Regione Liguria e dell'Ospedale Gaslini si sono messi al lavoro per organizzare il trasferimento del bambino a Genova trovando un'aeroambulanza – finanziata dall'associazione Fliyng Angel Foundation – trasformata in "terapia intensiva". Amor è stato operato con la massima urgenza e – come spiega il direttore della cardiochirurgia, Giuseppe Pomè, "oggi sta bene e ha un'aspettativa di vita normale". Determinante è stata la predisposizione di tutto il necessario lungo il volo dalla Tunisia all'Italia: "Questo caso dimostra che non esistono pazienti intrasportabili – dice Andrea Moscatelli, direttore della rianimazione, volato a Tunisi con l'infermiera Monica Faggiolo – l'importante è riuscire a garantire anche in volo gli stessi standard di cura che si hanno in terapia intensiva". "Questo era un caso particolare – aggiunge Riccardo Rossano, segretario generale di Flyng Angel Foundation – Altre volte invece i bambini possono volare su normali aerei di linea: nel mese di giugno abbiamo trasportato 23 bambini, grazie alla generosità dei genovesi che ci aiutano con donazioni".