Alunna 13enne fuma, prof la rimprovera: “Meno male che esistono i Turetta così ci sono meno donne come te”

“Uomini come Turetta esistono perché le donne come te lo hanno fatto arrivare a questo punto” è la frase shock che un professore veneto avrebbe indirizzato a una sua alunna appena 13enne dopo averla sorpresa a fumare in gita scolastica. L’episodio sarebbe avvenuto mentre la classe dell’istituto scolastico di Pordenone era in viaggio di istruzione in Trentino ed è oggetto ora di una denuncia formale presentata dai genitori della minore.
Il caso risale allo scorso anno scolastico ma, come ricostruisce il Messaggero Veneto, è emerso solo a fine anno quando la ragazzina è stata bocciata in terza media senza poter accedere alle superiori I genitori, sorpresi per l'inatteso esito finale degli studi, infatti hanno chiesto spiegazioni alla figlia in lacrime che ha raccontato di essere stata vessata dal professore con vari episodi avvenuti durante tutto l’anno scolastico tra cui appunto quello in gita.
Stando al suo racconto, il docente l’avrebbe sorpresa nella camera dell’albergo a fumare con una sigaretta elettronica scagliandosi furiosamente contro di lei con gravissime frasi e riferimento al femminino di Giulia Cecchettin e in particolare a Filippo Turetta, l’uomo condannato per l’omicidio della 22enne. “Uomini come Turetta esistono perché le donne come te lo hanno fatto arrivare a questo punto” avrebbe detto il docente urlando e aggiungendo: “E meno male che esistono, così ci sono meno donne come te”.
Frasi che, se confermate, sarebbero gravissime. Secondo l’avvocato della minore, la minaccia sarebbe aggravata dalla giovane età dell’alunna e dal fatto che a pronunciarla sia stato un insegnante. Dopo la denuncia dei genitori, la procura di Trento sta valutando il caso e ha chiamato come testimoni un altro professore e altre compagne di scuola della ragazzina che dovranno dare la loro versione dei fatti.