La pioggia mette in ginocchio Catania

Oltre 140 interventi dei vigili del fuoco tra ieri mattina e stanotte, a Catania, dopo il nubifragio ha interessato la città siciliana e la zona Jonica della Sicilia. Segnalazioni di allagamenti di case e sottoscala, cedimenti stradali e di sottoservizi idrici e fognari e altre criticità sono giunte al centralino del 115 già la notte scorsa, mentre stamattina i vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere alcuni automobilisti rimasti con l'auto in panne a causa della portata d'acqua piovana accumulata lungo le strade. L'area più colpita, secondo quanto comunicato dal Comando provinciale dei vigili del fuoco, è quella nord Catania e del centro storico. Interventi anche nei paesi dell'hinterland e nell'Acese.
Nubifagio a Catania e nella fascia jonica
A Capomulini sommozzatori in azione soccorrere degli automobilisti bloccati davanti ad un torrente che sarebbe esondato. In ambito provinciale, l'area più colpita oltre Capomulini è tutta la fascia ionica: Acireale, Mascali, Riposto. Sono impegnate sul campo tutte le squadre disponibili in ambito provinciale, compreso il Distaccamento portuale ed alcuni distaccamenti di vigili del fuoco volontari. Disagi sul fronte dei trasporti pubblici, in particolare ovviamente gli autobus. Forti ritardi per i treni locali ma anche anche per chi vola: "In seguito al maltempo che ha investito Catania – rende noto la Gesap, società di gestione dell'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo – è stato dirottato dallo scalo etneo all'aeroporto di Palermo il volo DY2490 delle 10,40 proveniente da Londra Gatwick, che poco dopo è ripartito per Fontanarossa con i passeggeri a bordo".