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Allarme valanghe sulle Alpi, domenica tragica: tre morti in tre incidenti

Domenica tragica in montagna. Tre persone sono morte in tre diversi incidenti. Il primo caso sopra Alagna Valsesia, nel Vercellese, dove una slavina ha travolto uno snowboarder. Il secondo sull’Alpe di Siusi, dove è morta una donna di 62 anni. In Valle d’Aosta è morto una guida alpina che faceva parte del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia.
A cura di Susanna Picone
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Due delle vittime degli incidenti in montagna
Due delle vittime degli incidenti in montagna

Domenica tragica in montagna. Tre persone sono morte in tre diversi incidenti sulle Alpi. Le valanghe hanno causato vittime in Piemonte, in Alto Adige e Valle D'Aosta. Una valanga sopra Alagna, nel Vercellese, ha ucciso uno snowboarder che faceva parte di un gruppo di quattro scialpinisti. Si tratta di Daniele Fizzotti, 32 anni di Pray (Biella). Due sono stati coinvolti solo in parte e sono usciti da soli dalla neve, un terzo invece è sceso a valle alla ricerca del segnale telefonico. L'allarme è scattato alle 12.40, quando la centrale operativa ha inviato sul posto, nei pressi del passo della Civera, un eliambulanza con a bordo un tecnico e l'unità cinofila del Soccorso Alpino. Secondo i soccorritori, la valanga era divisa in due lingue. I tecnici hanno iniziato le ricerche in un punto, mentre l'elicottero è sceso ad Alagna per recuperare altri due tecnici del soccorso alpino e della guardia di finanza. La seconda squadra è stata portata sull'altra propaggine della valanga, che ha subito trovato il disperso. Con il capo a circa 60 centimetri di profondità, è stato estratto dalla neve e trasportato all'ospedale di Borgosesia, dove purtroppo è morto.

Valanga in Alto Adige travolge e uccide una donna

In Alto Adige è rimasta uccisa una donna, travolta da una valanga e precipitata in un crepaccio roccioso sull'Alpe di Siusi. La vittima è Marlena Vorhauser, una sessantaduenne altoatesina. Il tragico incidente è avvenuto stamani verso le tredici mentre la donna, guida turistica originaria di Brunico e residente a Bolzano, stava facendo una passeggiata sulla neve con le ciaspole mentre l'amica procedeva con gli sci e le pelli da foca. A lanciare l'allarme è stata l'escursionista che era con lei e che la precedeva sugli sci. Il soccorso alpino, in elicottero, l'ha individuata e liberata dalla neve dopo meno di trenta minuti dalla caduta, ma per lei era già troppo tardi. L'amica ha subito un forte shock ed è stata accompagnata a valle dal soccorso Alpino.

In Valle d'Aosta morto un soccorritore

In Valle d’Aosta, infine, ha perso la vita una guida alpina valdostana, il quarantanovenne Roberto Ferraris, morto dopo essere stato travolto da una valanga nella Valtournenche. L'incidente si è verificato nella zona di punta Fontana Fredda, a circa 2.300 metri di quota, sopra la frazione Cheneil. L’uomo, che stava facendo scialpinismo, faceva parte del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia. Ferraris era da solo al momento dell'incidente. È probabile che la valanga si sia staccata sotto i suoi piedi, non si sa se durante la salita o la discesa. La slavina lo ha poi trascinato a valle per diverse centinaia di metri. A dare l'allarme è stata la moglie verso le 13 quando non lo ha visto rientrare a casa. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino valdostano. La salma è stata trasportata nella camera mortuaria di Valtournenche.

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