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Allarme Diossina a Palermo: stop a carne, uova e latticini dopo il rogo nella discarica di Bellolampo

Lo prevede una ordinanza del sindaco per un’area di circa 4 km dal sito della discarica incendiata. La decisione alla luce dei dati dell’Agenzia per l’ambiente che ha riscontrato presenza dei veleni generati dal rogo.
A cura di Antonio Palma
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Stop a carne, uova, latticini e foraggi provenienti dalla zona in cui l’Arpa Sicilia ha riscontrato la presenza di diossina prodotta dall’incendio nella discarica di Bellolampo a Palermo. Lo prevede una ordinanza del sindaco del capoluogo siciliano alla luce dei dati dell’Agenzia per l’ambiente che ha riscontrato presenza dei veleni generati dal rogo nel raggio di circa 4 km dal sito della discarica incendiata.

L’area interessata dalle misure precauzionali comprende i quartieri palermitani di Cruillas, Cep e Borgo Nuovo ma nel raggio di 4 km vi sono anche i comuni di Torretta e in parte quello di Capaci. Come spiega la stessa ordinanza sindacale infatti. I livelli di diossina, sono stati riscontrati dll’Arpa in località Inserra, discarica di Bellolampo, ospedale Cervello, centro commerciale La Torre e via Castellana.

Secondo l’ordinanza frutta e verdura provenite di campi nel raggio di 4 km dalla discarica  va accuratamente lavata prima di essere consumata e comunque mangiata senza buccia. Inoltre si invita a non consumare carne latticini e uova prodotti nell’area dopo il 24 luglio, data di inizio dell’incendio della discarica. Infine si invita ad evitare l’uso di mangimi e foraggi provenienti dalla stessa zona se potenzialmente esposti alla contaminazione.

Con la stessa ordinanza il sindaco ha disposto anche la pulizia speciale delle strade e degli spazi aperti pubblici e privati. I divieti e le misure saranno attivi per quindici giorni.

Le misure precauzionali sono state adottate per tutelare la popolazione interessata dopo aver analizzato i rischi provocati dall'alto tasso di diossina in una riunione alla quale hanno partecipato il Comune, la città Metropolitana, la Prefettura, l'Arpa, l'Asp, il dipartimento regionale Protezione civile, la Protezione civile della città metropolitana, i vigili del fuoco, l'università di Palermo, i servizi ambiente della città metropolitana e comunale, la Rap che si occupa della raccolta dei rifiuti e la polizia municipale.

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