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L'omicidio di Alice Neri a Modena

“Alice Neri presa per il collo dal finestrino e baciata da un uomo” la nuova testimonianza choc

La nuova sconvolgente testimonianza arriva da un cliente dello stesso locale che la notte della scomparsa di Alice Neri si trovava sul posto e ha osservato la scena da lontano. Il testimone era però lontano e non saprebbe identificare chi fosse l’uomo anche se conosce il terzo indagato,
A cura di Antonio Palma
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Alice Neri sarebbe stata baciata con la forza da un uomo che si era avvicinato alla sua auto ferma nel parcheggio dello Smart Cafè dopo la serata che la 32enne, trovata morta nella sua auto nelle campagne di Concordia lo scorso 18 novembre, aveva trascorso con un amico e collega nello stesso locale.

La nuova sconvolgente testimonianza arriva da un cliente dello stesso locale che la notte della scomparsa di Alice Neri si trovava sul posto e ha osservato la scena da lontano.

Come ricostruisce il Resto del Carlino, che ha rivelato il nuovo importante particolare di questa tragica e intricata storia, l’uomo in questione si era recato con alcuni amici al bar per giocare alle slot e aveva già notato Alice a causa del lunghissimo tempo trascorso dalla donna nel locale insieme all’amico, uno dei primi indagati con il marito della vittima.+

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Una prima parte di racconto confermata anche dalle telecamere della zona e dalla testimonianza dell’amico indagato. Molto più importante però la seconda parte del suo racconto che si riferisce ai momenti successivi, quando Alice e l’amico si erano già salutati e lei era rimasta nel parcheggio.

L’uomo ha raccontato di essersi allontanato dal locale con un gruppo di amici e al ritorno di aver ritrovato Alice Neri ancora sul posto. Poco dopo la scena che confermerebbe il contatto con un altro uomo. Questi si sarebbe avvicinato all’auto della donna avrebbe tirato Alice per il collo dal finestrino abbassato e l’avrebbe baciata.

Il testimone era però lontano e non saprebbe identificare chi fosse l’uomo anche se conosce il terzo indagato, quel Mohamed Gaaloul che è stato fermato in Francia ed il principale indiziato della morte di Alice Neri.

Alice Neri e Mohamed Gaaloul
Alice Neri e Mohamed Gaaloul

Una testimonianza che potrebbe confermare i sospetti dei familiari della vittima secondo i quali Alice Neri sarebbe rimasta per lungo tempo in balia di un aggressore sessuale che è poi diventato anche il sui killer.

Mia figlia è stata aggredita nel parcheggio, come ho sempre detto” ha sottolineato la mamma di Alice, Patrizia Montorsi, aggiungendo: “Il killer ha potuto farle del male perché l'amico e collega di lavoro non ha aspettato che partisse e l'ha lasciata da sola nel piazzale”

Il 29enne fermato in Francia, indagato per omicidio e distruzione di cadavere, dal suo canto, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti pur ammettendo di aver accettato un passaggio di "una donna bionda". Gli inquirenti italiani però contano di poterlo ascoltare personalmente, una volta estradato in Italia, per fargli domande più precise e puntuali sui suoi spostamenti.

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