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Alessandro Gozzoli morto legato al letto, si cerca nelle chat: “Abbandonato dopo serata finita male”

Si indaga anche nelle chat e nei tabulati telefonici di Alessandro Gozzoli il 41enne trovato morto legato al letto della sua abitazione di Casinalbo (Modena). Secondo gli inquirenti, chi lo ha ucciso lo avrebbe abbandonato esanime dopo un gioco erotico finito male.
A cura di Gabriella Mazzeo
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È stata ritrovata l'auto di Alessandro Gozzoli, il giovane di 41 anni trovato morto nella giornata di venerdì all'interno della sua abitazione di Casinalbo (Formigine, Modena). Stando a quanto reso noto dal quotidiano Il Resto del Carlino, la vettura sarebbe stata individuata dai carabinieri in queste ore mentre continuano le indagini all'interno del piccolo appartamento dove il giovane è stato trovato esanime.

Il giovane sarebbe stato abbandonato dal suo assassino dopo una serata finita in tragedia: secondo gli inquirenti, quindi, non si tratterebbe di un omicidio con premeditazione. La pista più accreditata è attualmente quella di un gioco erotico finito male. La procura ha aperto comunque un fascicolo con l'ipotesi di omicidio volontario per poter svolgere tutti gli accertamenti necessari per far luce sull'episodio.

La famiglia Gozzoli ha nominato per la difesa l'avvocata Rina Nanetti. "Abbiamo fiducia nella magistratura – ha spiegato la legale -. Sappiamo che questa è una fase di indagini e attendiamo che venga fatta giustizia". Per capire qualcosa di più su quanto successo nella notte tra giovedì e venerdì, però, sarà necessario attendere i risultati dell'esame autoptico sul corpo del 41enne.

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L'ipotesi di un gioco erotico finito male

Secondo quanto reso noto finora, il giovane è stato trovato legato al letto e con indosso solo gli indumenti intimi. Le corde erano state annodate anche intorno alle caviglie.

Gli amici, però, escludono l'ipotesi di un gioco erotico finito male. Secondo loro, Alessandro era "troppo tranquillo", una persona pacata che "non amava certe cose". "Aveva paura di tutto – hanno sottolineato – e non aveva neppure il tempo per stare con noi la sera, lavorava tanto. Magari invece ha aperto la porta a qualcuno che non conosceva. Era una persona molto buona, non capiamo chi possa avergli fatto una cosa del genere".

Alessandro Gozzoli era originario di Bazzano e impiegato in un'agenzia del lavoro di Modena. Per gli inquirenti, potrebbe essere stato ucciso anche da più persone, forse nel corso di una serata erotica poi finita in tragedia. Al centro delle indagini, oltre all'auto ritrovata nelle ultime ore, ci sono i tabulati telefonici e le chat sui social.

Proprio queste ultime potrebbero essere fondamentali per trovare contatti su app di incontri e accordi per trascorrere insieme la serata tra giovedì e venerdì, l'ultima prima del decesso. Il telefono della vittima sarà analizzato per estrapolare tutti gli elementi utili alle indagini.

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