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Al via “Resto al Sud”: finanziamenti pubblici fino a 200.000 euro per aprire un’azienda nel Mezzogiorno

A partire dalle ore 12 di lunedì 15 gennaio, gli aspiranti imprenditori potranno richiedere un finanziamento agevolato da 50.000 fino a 200.00 euro per aprire un’azienda in Sud Italia.
A cura di Charlotte Matteini
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A partire dalle ore 12 di lunedì 15 gennaio, gli aspiranti imprenditori potranno presentare domanda sul sito di Invitalia per richiedere un finanziamento agevolato da 50.000 fino a 200.00 euro per aprire un'azienda nel Mezzogiorno. L'iniziativa, promossa dal ministro per la Coesione territoriale Claudio De Vincenti, mira a incentivare i neoimprenditori a investire in Sud Italia e al momento è finanziata con un fondo da 1.250 milioni di euro. "Per la prima volta il governo ha messo in campo un incentivo che può coprire fino al 100% dell'investimento proposto dai neoimprenditori", ha dichiarato l'amministratore delegato di Invitalia presentando il progetto "Resto al Sud".

In sostanza, da lunedì 15 gennaio, chiunque abbia meno di trentacinque anni e abbia intenzione di fare impresa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potrà presentare la domanda attraverso il portale invitalia.it. Si potranno richiedere massimo 50mila euro per persona, arrivando fino a 200.000 euro per progetto nel caso di società con più soci. Non ci sono scadenze per inviare la domanda, dunque il 15 gennaio "non è un click-day e quindi non è richiesta nessuna gara di velocità tra i potenziali imprenditori", si legge nelle faq del progetto. Le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione, ma per aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento, Invitalia suggerisce di dare "priorità alla credibilità e all’accuratezza del progetto più che alla rapidità del suo invio".

I progetti verranno valutati mediamente entro due mesi dalla presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti). Invitalia verificherà il possesso dei requisiti e poi esaminerà nel merito le iniziative proposte, anche attraverso un colloquio con i proponenti. Se la valutazione di Invitalia sarà positiva, l'imprenditore potrà richiedere il finanziamento a una delle banche che hanno aderito alla convenzione ABI. Dopo l’approvazione del finanziamento, l'imprenditore otterrà la concessione delle agevolazioni di Invitalia e infine l’erogazione del finanziamento dalla banca. L'erogazione del finanziamento è legata allo stato di avanzamento dei lavori e potrà essere richiesta materialmente solo quando sarà realizzato almeno il 50% del progetto.

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