Affondamento Bayesian, per la morte del sub indagato il titolare della ditta incaricata del recupero

È indagato per omicidio colposo e violazione delle normative sulla sicurezza nei posti di lavoro il legale della Smith & Savage, la ditta per la quale lavorava il sommozzatore olandese Rob Cornelis Huijben, morto mentre tentava il recupero del boma del Bayesian naufragato ad agosto a Porticello. I pm di Termini Imerese Concetta Federico e Raffaele Cammarano hanno iscritto l'uomo al registro degli indagati come atto dovuto e il tutto è avvenuto prima dell'autopsia.
L'indagato ha potuto quindi nominare un consulente di parte che potesse partecipare all'autopsia. L'accertamento autoptico si è svolto la scorsa settimana alla presenza dei consulenti di parte. La Smith & Savage e la Hebo, proprietaria delle gru Lift10 e Lift2, le ha concesse in uso alla Tmc Marine per il recupero dello yacht di lusso affondato ad agosto nei pressi di Porticello, vicino Palermo.
Il Bayesian dovrebbe essere portato in superficie la prima settimana di giugno. Per il momento è stato riportato a galla soltanto il boma dell'albero maestro dello yacht, di circa 72 metri. Al posto dei sommozzatori scenderanno ora i robot sottomarini.
Il sub olandese è deceduto mentre stava lavorando il 9 maggio scorso. L'uomo si trovava a circa 49 metri di profondità ed è rimasto vittima di un'esplosione dovuta alla rottura di alcune sacche di idrogeno causata da un impatto con il cannello usato per tagliare l'albero maestro.
Nel frattempo proseguono le indagini anche sul naufragio dello yacht di proprietà del magnate del Regno Unito Mike Lynch, deceduto insieme alla figlia. Stando alle prime ipotesi, l'albero potrebbe aver portato all'affondamento con la sua altezza straordinaria. Le dimensioni potrebbero aver condannato lo yacht all'instabilità, rendendolo di fatto suscettibile al ribaltamento in caso di maltempo.
L'altra ipotesi, invece, è che i membri dell'equipaggio abbiano lasciato i portelloni aperti fino a poco prima della tempesta che ha trascinato a fondo il veliero. Negli attimi concitati della tormenta, le vittime avrebbero capito cosa stava accadendo e tentato la fuga.