Addio Tommy, è morto il cane che aspettava la sua padrona in chiesa

È morto Tommy, il cane che ha commosso l’Italia, diventato celebre per la sua fedeltà nei confronti di una padrona che, ogni giorno, sperava forse di ritrovare nella chiesa dove erano stati celebrati i suoi funerali. Perché Tommy, da quando due mesi fa Maria Lochi, la donna che lo aveva adottato, si è spenta a soli 57 anni, non faceva che varcare quotidianamente l’ingresso della chiesa di Santa Maria degli Angeli, a San Donaci (Brindisi). Entrava in chiesa e, come qualsiasi altro fedele, stazionava nei pressi dell’altare e ascoltava la funzione religiosa, accolto dai sacerdoti. Dimostrava forse in questo modo l’amore che lo legava alla sua vecchia padrona Maria, una donna che si prendeva cura anche di altri cani randagi oltre a Tommy.

L’annuncio della morte su Facebook – Le condizioni di salute del cane meticcio, di 13 anni, si erano aggravate negli ultimi giorni: domenica scorsa, in particolare, si era diffusa la notizia che il cane era in fin di vita, ricoverato in una clinica. Immediatamente, soprattutto sul social network Facebook, in tantissimi avevano scritto messaggi di incoraggiamento a quanti si stava occupando del fedele animale. Ma ieri, proprio tramite Facebook, Sebastian Mapelli, che ora amministra la pagina che gli era stata dedicata, ha scritto della morte del cane: “Purtroppo devo dare a tutti una triste notizia…Tommy non è più con noi! Si è spento nel sonno alle ore 15.45 a causa di un arresto cardiaco. Riposa in pace caro amico”.