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Addio a Gino Massetti, morto a 96 anni l’ultimo sopravvissuto alla strage nazista di Falzano

È morto a 96 anni Gino Massetti, ultimo sopravvissuto alla strage nazista di Falzano a Cortona (Arezzo), a pochi giorni dalla commemorazione dell’eccidio avvenuto il 27 giugno 1944. All’epoca l’uomo aveva 15 anni e si salvò miracolosamente, protetto da una trave che gli fece da scudo, dopo che i soldati della Wehrmacht fecero esplodere la casa in cui era stato rinchiuso insieme ad altre persone.
A cura di Eleonora Panseri
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Gino Massetti, 96 anni
Gino Massetti, 96 anni

È morto a 96 anni Gino Massetti, ultimo sopravvissuto alla strage nazista di Falzano a Cortona (Arezzo), a pochi giorni dalla commemorazione dell'eccidio avvenuto il 27 giugno 1944. All'epoca l'uomo aveva 15 anni e si salvò miracolosamente, protetto da una trave che gli fece da scudo, dopo che i soldati della Wehrmacht fecero esplodere la casa in cui era stato rinchiuso insieme ad altre persone. 

I morti furono in tutto 18. Da allora, si ricorda, è stato un testimone instancabile della tragedia. Dopo la Liberazione, Massetti si arruolò nell'Arma dei Carabinieri, prestando servizio in diverse regioni fino a raggiungere il grado di maresciallo. Per il suo impegno militare e civile ha ricevuto la Medaglia d'oro dell'Arma ed è stato nominato Cavaliere della Repubblica.

L’Amministrazione comunale di Cortona ha espresso cordoglio per la scomparsa di Gino Massetti. "A lui dobbiamo molto: è stato memoria viva di un evento drammatico e parte attiva nel processo sulla strage di Falzano. La sua testimonianza è patrimonio di tutta la nostra comunità", ha scritto il sindaco Luciano Meoni in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune.

Per la strage furono condannati all'ergastolo due ufficiali tedeschi, Josef Scheungraber, morto nel 2015, e Herbert Stommel. Lo scorso gennaio il Tribunale di Arezzo ha invece disposto il risarcimento per complessivi 3,7 milioni a 17 eredi delle vittime.

"Se ne è andato dopo 81 anni da quel giorno terribile anche l’unico superstite Gino Massetti, un grande uomo che è scampato alla morte quasi certa, che ha convissuto con un dolore enorme per tutta la sua esistenza, il destino ha voluto che vivesse in una splendida famiglia, amato e benvoluto da tutti", ha scritto una conoscente sui social, condividendo alcune foto della commemorazione del 2020, a cui Massetti aveva partecipato

"Lui è l’esempio che non c’è mai certezza su cosa può accadere, su cosa ci riservi la vita. – aggiunge – Quante probabilità aveva? Sicuramente poche, eppure ce l’ha fatta! Che sia un esempio di vita per tutti".

"Ho saputo solo ora della scomparsa di Gino Massetti e ne sono profondamente dispiaciuto. Ho avuto modo di conoscerlo bene, quando da Sindaco di Cortona ho seguito da vicino le vicende processuali relative alla Strage di Falzano. Massetti era l'unico sopravvissuto a quel terribile crimine di guerra perpetrato da soldati nazisti", ha scritto l'ex primo cittadino Andrea Vignini.

"La sua testimonianza fu decisiva, sia al Tribunale Militare di La Spezia sia al Tribunale Penale di Monaco di Baviera, per la condanna di Joseph Sheungraber (il Boia di Falzano) che insieme a Herbert Stommel fu riconosciuto colpevole dell'eccidio di civili innocenti. Io lo accompagnai in entrambe le occasioni e rimasi profondamente colpito dalla dignità e dalla forza di carattere che egli dimostrò in quel drammatico frangente", si legge ancora

"All'epoca dei fatti Massetti era solo un bambino, ma senza di lui i parenti delle vittime non avrebbero mai ottenuto giustizia. A lui e ai suoi cari il mio saluto commosso e il mio più sentito ringraziamento".

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