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Accusato di abusi sulla nipote, nascondeva materiale pedopornografico su telefoni e pc: arrestato nonno 60enne

Un uomo di 60 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Padova per detenzione di materiale pedopornografico, dopo essere stato segnalato come presunto autore di una violenza sessuale ai danni della nipote minorenne. Per il 60enne è stato disposta la custodia cautelare in carcere, proseguono le analisi sui supporti informatici per verificare la presenza di altro materiale utile alle indagini.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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Un uomo di 60 anni è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Padova per detenzione di materiale pedopornografico, dopo essere stato segnalato come presunto autore di una violenza sessuale ai danni della nipote minorenne. Le indagini erano iniziate lo scorso aprile.

Nei luoghi di domicilio e residenza dell'arrestato era scattata una perquisizione, disposte dalla Procura della Repubblica di Padova. In seguito alla segnalazione, la Sezione specializzata della Squadra mobile padovana aveva proceduto all'operazione in cerca di di computer, telefoni e supporti informatici, in possesso e utilizzati dall’indagato.

È così che gli inquirenti hanno scoperto che l'uomo, nei suoi dispositivi informatici, nascondeva una grande quantità di materiale pedopornografico. Il 60enne è stato quindi arrestato in flagranza di reato e rinchiuso nel carcere Due Palazzi a Padova, a disposizione della Procura della Repubblica.

Durante l'udienza di convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata di lunedì 28 aprile, di fronte al quadro indiziario della polizia giudiziaria, l’autorità giudiziaria ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare di custodia in carcere.

Nelle prossime settimane proseguirà l’attività di analisi di tutti i supporti informatici per verificare la presenza di ulteriore materiale utile alle indagini. Il fascicolo, per gli aspetti relativi alla contestazione della detenzione del materiale pedopornografico, è stato trasmesso per competenza al Tribunale di Trento.

Nelle prossime settimane l’attività di analisi di tutti i supporti informatici per verificare la presenza di ulteriore materiale utile alle indagini. Il fascicolo, per gli aspetti relativi alla contestazione della detenzione del materiale pedopornografico, è stato trasmesso per competenza al Tribunale di Trento.

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