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Accoltellato durante una rissa in Serbia, muore 17enne altoatesino: arrestati due minorenni

Un ragazzo altoatesino di 17 anni, M.M. le sue iniziali, è morto dopo essere stato accoltellato durante una rissa avvenuta a Novi Pazar, cittadina della Serbia meridionale. Tre suoi amici, anch’essi della Provincia di Bolzano, sono rimasti feriti. Arrestati un 16enne e un 17enne, altri due giovani sono ricercati.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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Un ragazzo altoatesino di 17 anni, M.M. le sue iniziali, è morto dopo essere stato accoltellato durante una rissa in Serbia. Tre amici dell'adolescente, anch'essi della Provincia di Bolzano, sono rimasti feriti.

Il 17enne, originario della Serbia, è stato ucciso nella serata di ieri, mercoledì 30 luglio, nel corso di una rissa davanti a un bar nella centralissima via Stane a Novi Pazar, cittadina della Serbia meridionale.

La rissa è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza e, riferiscono i media serbi, dal filmato si vede una scena caotica davanti al bar. Oltre al giovane ucciso sono rimasti feriti nella rissa anche J. E. (17 anni), M. S. (19) e M. H. (18) ma i tre ragazzi non sarebbero in pericolo di vita.

Stando a quanto riportano i media di Belgrado, sono stati arrestati dalla polizia due sospettati dell'omicidio, sarebbero un 16enne e un 17enne. Altri due ragazzi sarebbero invece attualmente ricercati.

Il minorenne ucciso frequentava una scuola professionale di Bolzano, l'istituto ‘Johannes Gutenberg'. Il 17enne, figlio unico, viveva sull'altopiano di Renon, in Alto Adige, e proprio recentemente aveva svolto un tirocinio estivo presso l'amministrazione comunale.

La sindaca del comune di Renon, Julia Fulterer, ha reagito con "profonda commozione" dopo aver appreso la notizia della morte del giovane.

"Il giovane studente era ben integrato nella vita associativa e aveva recentemente completato il suo tirocinio estivo presso l'amministrazione comunale di Renon", ha detto la prima cittadina.

"A nome della giunta comunale e degli abitanti del comune, esprimiamo alla famiglia le nostre più sentite condoglianze e la nostra vicinanza", ha affermato la sindaca.

Nella giornata di ieri a Novi Pazar si erano verificate proteste e tensioni studentesche durante una manifestazione antigovernativa davanti alla locale università.

Gli scontri sarebbero stati anche a sfondo etnico: nella regione del Sangiaccato, la maggioranza è bosniaca musulmana ma vivono anche serbi ortodossi e altre minoranze.

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