299 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Arriva in ospedale con un coltello conficcato nella schiena: “Accoltellato da un collega in fabbrica”

Un uomo di 43 anni è stato accoltellato alla schiena da un collega di lavoro durante il turno in una fabbrica di Roletto (Torino). L’operaio è stato ricoverato in ospedale. Fermato l’aggressore.
A cura di Gabriella Mazzeo
299 CONDIVISIONI
Immagine

Un uomo di 46 anni ha accoltellato alla schiena un collega di lavoro in una fabbrica di Roletto (Torino). Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, l'aggressore aveva già avuto gravi problemi comportamentali e si era visto togliere la potestà genitoriale sui figli. L'operaio ferito è stato trasportato prima all'ospedale Agnelli di Pinerolo e poi trasferito al Cto dove i medici hanno dovuto estrarre la lama ancora conficcata nella schiena.

La vittima 43enne è stata ricoverata in codice rosse, ma non è in pericolo di vita. Avrebbe riportato diverse ferite alla schiena e alla testa. Il 46enne autore del gesto è stato invece immediatamente bloccato dagli altri lavoratori e consegnato ai carabinieri. L'uomo è stato poi ricoverato all'ospedale di Pinerolo per i suoi problemi psichici.

Le forze dell'ordine stanno indagando sul movente dell'aggressione. Le motivazioni alla base del gesto restano per il momento ancora sconosciute: l'unico dettaglio al momento noto riguarda le condizioni psichiche dell'uomo che aveva avuto già diversi problemi in passato. Per il suo stato psicologico, infatti, si era visto anche togliere la patria potestà sui figli. Dopo l'accaduto, il 46enne è stato braccato dagli altri colleghi e tranquillizzato prima di essere consegnato ai carabinieri che hanno disposto subito il suo ingresso in ospedale per accertamenti riguardanti il suo stato psichico. Non è chiaro se l'uomo fosse già stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

I fatti saranno ricostruiti nelle prossime ore anche grazie alla testimonianza della vittima che fortunatamente non è in pericolo di vita. Saranno fondamentali anche i racconti che forniranno i colleghi dei due. La speranza di chi indaga, infatti, è che i lavoratori possano fornire elementi utili a ricostruire i trascorsi tra il 46enne e l'operaio aggredito.

299 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views