Accolgono in casa due turisti derubati: il premier Conte li chiama per ringraziarli

"Resti pure in attesa, le passiamo il presidente Conte". Quando Francesco Ferrazzano ha sentito queste parole all'altro capo del telefono la prima cosa che ha pensato è che si trattasse di uno scherzo; ha quindi atteso in linea e con grande sorpresa scoperto che a parlargli era effettivamente il Presidente del Consiglio, suo conterraneo. "Non ci posso ancora credere", ha raccontato all'ANSA Francesco che, insieme alla moglie Grazia, sta ospitando una coppia di sposi in luna di miele nel Gargano, Zdeneck e Camilla, a cui il 6 agosto sconosciuti hanno rubato soldi e documenti.

I due sposi, entrambi originari della Repubblica Ceca, stavano scattando alcune foto al tramonto a Torre Mileto, stazione balneare di San Nicandro Garganico (Foggia), quando hanno scoperto che dalla loro auto era stato rubato uno zaino contenente 1900 euro e gli effetti personali. “Con il presidente Conte siamo stati al telefono oltre 30 minuti, mi ha messo da subito a mio agio”, racconta ancora emozionato Francesco. “Conte mi ha ringraziato per aver dato, con il mio gesto, lustro alla nostra terra”, ha aggiunto ancora Francesco Ferrazzano rivelando che il capo del governo ha donato, di tasca propria, anche 500 euro per aiutare la giovane coppia a tornare a casa. Un gesto molto bello che ha commosso gli sposi e soprattutto Francesco. Con la giovane coppia in luna di miele, Conte ha anche parlato al telefono per pochi minuti. Per finire Conte si è fatto promettere da Francesco che accompagnerà  Zdeneck e Camilla a San Giovanni Rotondo a pregare sulla tomba di Padre Pio. “Andremo domani, è una promessa”, ha assicurato Francesco.