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A Padova stop alla musica dagli smartphone di notte, la nuova ordinanza anti movida

“Nessuno impedisce niente ma ci vuole rispetto per gli altri e quindi fine della musica a mezzanotte” ha dichiarato il sindaco di Padova. L’obiettivo è quello di contenere il rumore della movida notturna e combattere così un fenomeno molto in voga soprattutto tra i giovanilismi, quello di avviare la musica a tutto volume sugli smartphone e collegarli poi agli altoparlanti.
A cura di Antonio Palma
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A Padova il Comune dice stop alla musica ad alto volume in piazza di sera anche se arriva dai telefonini. Lo prevede una nuova ordinanza voluta dall'amministrazione locale veneta che presto verrà emanata. L'obiettivo ovviamente è quello di contenere il rumore della movida notturna e combattere così un fenomeno che pare molto in voga soprattutto tra i giovanilismi, quello di avviare la musica a tutto volume sugli smartphone e collegarli poi agli altoparlanti. Una tecnica nata con le discoteche chiuse per poter ballare all'aperto nei luoghi di ritrovo dei gruppi di giovani.

Una pratica che però ha creato non pochi malumori tra i residenti delle stesse zone che, oltre agli abituali schiamazzi, ora devono fare i conti anche con la musica a tutto volume come se si trovassero tutti i giorni al centro di concerti. L'ordinanza antimusica, che probabilmente sarà approvata già questa settimana e sarà valida fino a settembre, infatti, verrà applicata prevalentemente nel centro cittadino e nel quartiere del Portello dove si radunano prevalentemente giovani universitari. La misura del divieto sarà valida a partire dalla mezzanotte fino alle 6 del mattino e arriverà insieme ad altri misure con l'obiettivo analogo di ridurre le occasioni di assembramento, o quantomeno di scoraggiarle. Tra le altre misure anche il divieto di usare strumenti musicali che spesso accompagnavano la musica dei cellulari ma anche la sospensione della somministrazione di cibi e bevande a partire dalle 2 di notte.

"Il regolamento di polizia urbana già prevede il divieto, per tutti i pubblici esercizi di diffondere musica ad alto volume, cioè che sia udibile anche all’esterno dei locali. Mentre attraverso questa nuova ordinanza  vogliamo limitare l’utilizzo, da mezzanotte alle sei del mattino, di tutte quelle apparecchiature, telefonini in primis, che possono sprigionare emissioni sonore molto elevate" ha chiarito l’assessore alla Sicurezza Bonavina che ha messo a punto il provvedimento. "Nessuno impedisce niente ma ci vuole rispetto per gli altri e quindi fine della musica a mezzanotte. Capisco che veniamo da un lungo periodo di lockdown ma vanno rispettate anche le esigenze degli altri" ha dichiarato il sindaco .

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