A 11 anni chiede aiuto a vicini per il papà colto da infarto, loro lo salvano al telefono con i medici

Ha salvato il padre da un infarto chiedendo aiuto ai vicini di casa. Protagonista di questa storia è una bambina di 11 anni che, davanti al malore del padre 47enne, ha avuto la prontezza di chiedere aiuto agli inquilini della porta accanto.
Quando l'uomo è stato colpito da arresto cardiaco nella sua casa di Casteldebole, nei pressi di Bologna, con lui vi erano la moglie e la figlia minorenne. La bambina è uscita di casa per allertare i suoi vicini che sono accorsi immediatamente sul posto per prestare soccorso. I condomini hanno chiamato il 118 che ha fornito loro informazioni sulle manovre salvavita da compiere in attesa dell'ambulanza.
Uno degli inquilini ha infatti eseguito la rianimazione caldiopolmonare per 9 minuti su indicazione dei medici fino all'arrivo dell'auto-medica. Con il supporto del defibrillatore, i soccorritori sono riusciti a far ripartire il cuore del 47enne, a stabilizzarlo e a portarlo presso il reparto di Cardiologia dell'ospedale Maggiore di Bologna.
L'uomo è ancora ricoverato in reparto per essere sottoposto ad ulteriori accertamenti, ma fortunatamente non è più in pericolo di vita.
Nel suo letto di ospedale, il 47enne ha potuto riabbracciare il vicino di casa che lo ha salvato e i familiari. "Il coraggio della bimba che è venuta a bussare alla nostra porta è stato incredibile – ha raccontato l'inquilino all'Ansa -. Per me è stata una prima volta, ho fatto quello che potevo e per fortuna è andata bene. Eravamo tutti in ansia, ma poi siamo stati pervasi dalla gioia quando abbiamo saputo che stava bene".
Emozionata anche la moglie dell'uomo, che ha voluto ringraziare i condomini che hanno fornito il loro aiuto. "Solo grazie a tutte queste persone mio marito è tornato a casa con noi. Mia figlia ha urlato per chiamare solo un vicino, ma alla fine in nostro aiuto è accorso tutto il condominio e di questo sono estremamente grata".