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Attentati di Parigi, l’audio shock del Bataclan: “Siamo Daesh, colpiremo ovunque”

L’audio registrato dal cellulare di uno dei presenti la sera dell’assalto al teatro parigino, una sequela di urla di terrore, spari e minacce fino all’intervento decisivo delle forze speciali della polizia francese.
A cura di Antonio Palma
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"Conoscete Daesh? Daesh è lo Stato Islamico. Siamo ovunque, in Francia, negli Stati Uniti. Colpiremo ovunque", a parlare sono i terroristi che la sera del 13 novembre 2015 fecero irruzione nel teatro Bataclan di Parigi compiendo una strage. L'audio shock fa parte di un registrazione audio di tutto quanto avvenuto quella drammatica sera degli attentati di Parigi nel locale dove si esibiva il gruppo musicale degli Eagles of Death Metal. A catturare l'audio di quegli angosciosi istanti è il cellulare di una delle persone presenti nel teatro, caduto al momento dell'assalto armato e recuperato poi dalla polizia che ora lo ha analizzato nei dettagli. "Nascondetevi!", è una delle prime parole che si sentono nella registrazione la cui trascrizione è stata rivelata in parte dal quotidiano francese Le Parisien. Subito dopo gli spari delle armi automatiche dei terroristi che fanno fuoco all'impazzata sui presenti facendo una strage.

Solo dopo minuti interminabili di spari i terroristi iniziano a parlare con i superstiti rivelando la loro appartenenza e rivendicando l'attentato del Bataclan a nome dell'Isis. "Bombardate i nostri fratelli in Siria e in Iraq. Perché siamo qui? Siamo venuti dalla Siria per farvi la stessa cosa", urla uno dei terroristi rivolto ai presenti terrorizzati. "Noi siamo uomini, vi bombardiamo a terra. Non abbiamo bisogno di aerei, noi. Ecco, avete eletto il presidente Hollande. Ringraziatelo" aggiunge la stessa voce. Poi un altro degli assalitori conferma:  "Conoscete Daesh? Daesh è lo Stato Islamico. Siamo ovunque, in Francia, negli Stati Uniti. Colpiremo ovunque". E ancora: "L'ora della vendetta è arrivata".

Poi nel teatro entra la polizia, di nuovo urla, spari e la deflagrazione della cintura esplosiva del kamikaze che si fa saltare in aria. Gi agenti entrano nella platea del Bataclan avanzando piano ed è a questo punto che gli altri due terroristi, Omar Mostefai e Foued Mohammed-Aggad, decidono di fuggire in galleria, prendendo in ostaggio una decina di spettatori. Solo diversi minuti dopo arriva l'assalto finale delle forze speciali francesi in cui anche i due ultimi terroristi moriranno. A terra nel teatro Bataclan rimangono 90 morti. Solo nei giorni scorsi i gestori del locale hanno confermato che il Bataclan riaprirà al pubblico con una serie di concerti tra novembre e dicembre.

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