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Parigi, un ostaggio del Bataclan: “I terroristi ci hanno detto che era solo l’inizio”

La testimonianza di un sopravvissuto alla strage del Bataclan di Parigi: “Ci hanno detto che era per le bombe in Siria, che era solo l’inizio e che la guerra era appena cominciata”
A cura di Antonio Palma
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"All'inizio ci hanno fatto la predica. Ci hanno spiegato che erano lì a causa per le bombe sganciate in Siria e per dimostrare a noi occidentali gli effetti degli aerei laggiù", così Sebastien, un degli ostaggi del Bataclan scampato agli attentati terroristici di Parigi, racconta quei momenti di terrore all'interno del teatro parigino dove venerdì sera era andato ad assistere al concerto con gli amici. Intervistato ai microfoni dell'emittente radiofonica francese Rtl, Sebastien ha raccontato di aver trascorso un lungo tempo faccia a faccia coi terroristi e di aver parlato con loro per oltre un'ora. "Ci hanno detto che era solo l'inizio, che la guerra era appena cominciata" ha spiegato l'uomo che viene definito dall'emittente come uno degli ultimi ostaggi liberati dal Bataclan la notte della strage. "Ci hanno chiesto se capivamo le loro ragioni. Vi lascio immaginare il silenzio in quel momento. I meno temerari hanno annuito, i più coraggiosi hanno detto sì" ha ricordato ancora Sebastien, rivelando un altro particolare: "Ci hanno chiesto anche di bruciare il denaro tenuto in tasca, volevano vedere se era importante per noi".

"Potevano uccidermi subito. Ma quando hanno cominciato a parlarmi, ho capito che forse ero destinato a vivere" ha sottolineato l'ex ostaggio ricostruendo il lungo colloquio con i terroristi con un kalashnikov puntato contro. Sebastien infatti ha spiegato che gli attentatori hanno chiesto agli ostaggi di fare da intermediari con la polizia che ormai aveva circondato l'area: "Ci chiedevano di urlare agli agenti di non avvicinarsi, altrimenti si facevano esplodere. Volevano invece dei giornalisti. La trattativa è durata un'ora, durante la quale controllavano continuamente dalle finestre". "Hanno concluso che volevano salvarsi la vita, ma sembrava improbabile dopo la carneficina che avevano fatto in sala" ha ricordato Sebastien che oggi si ritiene "nato una seconda volta".

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