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Atletica, Europei 2014. Libania Grenot vince l’oro per l’Italia

Libania Grenot ha conquistato la prima medaglia e il primo oro per l’Italia nella gara dei 400 metri piani agli Europei di Atletica Leggera. Da Fidel alla Fidal: di origine cubana, la sua carriera azzurra è cominciata nel 2006 dopo aver sposato il marito italiano.
A cura di Maurizio De Santis
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Libania Grenot, 31 anni, di origine cubana, regala all'Italia prima medaglia e primo oro agli Europei di atletica leggera in corso a Zurigo. Strepitosa la prestazione nella gara  dei 400 metri piani che l'azzurra ha coperto con il tempo di 51″10. Prova perfetta, senza sbavature tanto da arrivare al traguardo con un buon margine di vantaggio rispetto alle concorrenti così da ‘gestire' sul rettilineo finale il ritorno delle avversarie. Uno squarcio d'azzurro nel grigiore che finora ha accompagnato la spedizione tricolore nella rassegna continentale. A completare il podio sono state l'ucraina Olga Zemlyak (51″36, seconda, ha conquistato l'argento) e la spagnola Terrero (51″38, terza) che ha messo al collo il bronzo.

Da Fidel alla Fidal solo per amore. Accadde tutto nel 2006 quando a Cuba conobbe Silvio Scafetti, l'uomo che l'avrebbe portata all'altare e in Italia. Nella sua vita cambia tutto: abitudini, amicizie, tempi e metodi d'allenamento. Resta ferma per un anno, poi ricomincia. Libania, che fino ad allora aveva gareggiato per il suo Paese, riprende ad allenarsi sotto lo sguardo di Riccardo Pisani, il coach di Barberi: affina la tecnica, migliora il tono muscolare e stabilisce il nuovo primato italiano di specialità nel 2008  con il tempo di 51″05, 13 centesimi in meno rispetto a Daniela Reina detentrice del precedente record in 51″18. La sua carriera è in crescendo: a luglio dello stesso anno la federazione internazionale di atletica le consente di partecipare alle Olimpiadi di Pechino con l'Italia e arriva fino alle soglie della finalissima. Il 16 agosto abbassa ulteriormente il record tricolore a 50″87, è lei la prima donna italiana a scendere sotto il tempo dei 51″ nei 400 metri piani. Libania non s'accontenta e in semifinale lima ulteriomente la prestazione toccano quota 50″83, ma non le basta per qualificarsi alla finale. Un'impresa che fa da prologo a quanto accadrà un anno dopo ai Giochi del Mediterrano di Pescara: la Grenot è una scheggia e sul traguardo si presenta in 50″30.

Un successo costruito in Florida. Papà sindacalista, mamma giornalista e una figlia che ha voglia di scalare le vette internazionali sulla pista d'atletica. Gli esordi d Libania, però, non sono così fulgidi: nel 1999 debutta ai campionati mondiali allievi di Bydgoszcz (in Polonia) e arriva quinta; ai mondiali di Helsinki nel 2005 finisce quinta in batteria con 53″05 e nemmeno riesce a qualificarsi. Poi le nozze e il trasferimento in Italia, ma non sarà l'ultima tappa della sua carriera perché dal 2011 vive in Florida e, grazie all'aiuto di sponsor e federazione si allena con Loren Seagrave, lo stesso che dopo aver assistito alla sua vittoria pubblica un tweet molto bello: "Lo sapevo che c'era dell'oro alla fine dell'arcobaleno". L'oro è di Libania che sulla pista di Zurigo ha regalato uno squarcio d'azzurro e un prisma d'emozioni.

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