Ascoli, uomo picchia un mendicante e umilia la donna che lo difende: “Sono un nazifascista”
Un nuovo episodio di intolleranza ad Ascoli Piceno, nelle Marche. Dopo il pestaggio ai danni di uno studente delle scuole superiori da parte di un dirigente di Casa Pound, due giorni fa un nuovo caso ha coinvolto un immigrato africano. In piazza del Popolo, salotto "buono" della città, il mendicante stava chiedendo qualche spicciolo tra i tavoli dei numerosi bar. Un uomo che era lì seduto, alla richiesta di aiuto, ha letteralmente perso il controllo iniziando a sbraitare ripetutamente e ricoprire l'extracomunitario di insulti xenofobi, spintonandolo e urlandogli contro non poche minacce. Nel corso del parapiglia l’aggressore si è definito fieramente nazifascista.
Le difese del migrante sono state prese da una ragazza, che a sua volta è diventata subito bersaglio degli insulti dell’esagitato conditi da offese sessiste. Ci sono stati attimi dove si è temuto che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Poco dopo in piazza del Popolo è sopraggiunta una Volante della Polizia, allertata da un passante. In molti hanno assistito alla scena esterrefatti da tanta violenza. Un testimone ha raccontato che l’autore del gesto "non è nuovo a certe imprese. Si tratta di un personaggio dalla indole violenta e che non ha nulla da perdere ma che spesso non aspetta altro che essere provocato per scatenare risse". Gli agenti della polizia hanno promesso alla ragazza di fare tutto il possibile per identificare l’autore dell’aggressione.
Ascoli Piceno è da settimane attraversata da un clima decisamente preoccupante. Un mese fa Casa Pound ha indetto una manifestazione contro gli immigrati, mentre quasi due settimane fa un dirigente del Blocco Studentesco – organizzazione giovanile del movimento neofascista – ha picchiato un altro ragazzo colpevole solo di non condividere i suoi stessi ideali di estrema destra.
