Arrestato Corrado Clini, ex ministro dell’Ambiente
È stato arrestato questa mattina dagli uomini della Guardia di Finanza Corrado Clini, ex ministro dell’Ambiente. Il reato ipotizzato è di peculato. Nei confronti di Clini e di un’altra persona, un imprenditore, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Da quanto si apprende, l'inchiesta che ha portato all'arresto dell'ex ministro dell'Ambiente è quella relativa a un finanziamento per il risanamento delle acque in Iraq. Clini, in questo contesto, avrebbe distratto fondi per oltre 3 milioni di euro, in concorso con l'altra persona arrestata. L'ipotesi di reato è peculato ai danni del ministero dell'Ambiente. Le misure restrittive sono state eseguite sulla base di “un'ipotesi distrattiva di 3,4 milioni di euro, relativa a un finanziamento di complessivi 54 milioni destinato dal Ministero a un progetto volto alla protezione e preservazione dell'ambiente e delle risorse idriche, da realizzarsi in Iraq”.
Corrado Clini è stato ministro dell'Ambiente del Governo Monti – L'indagine che ha portato agli arresti odierni è stata condotta in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, il Nucleo Speciale Tutela Spesa Pubblica della Guardia di Finanza di Roma, la Procura Federale Svizzera di Lugano e la Polizia Giudiziaria Federale elvetica. Per illustrare i dettagli dell'operazione, coordinata dal procuratore della Repubblica di Ferrara, Bruno Cherchi, stamani alle ore 11,00 si terrà una conferenza stampa presso gli uffici della Procura. Corrado Clini ha ricoperto l'incarico di Ministro dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare sotto il governo di Mario Monti dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. Nell'ottobre del 2013 era già stato ascoltato dalla Procura di Ferrara in merito a un'indagine sul progetto di cooperazione ambientale internazionale New Eden in Iraq.
