2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Argentina, il successore di Nisman incrimina la presidente Kirchner

Il pm Gerardo Pollicita, subentrato dopo la morte di Alberto Nisman, ha incriminato la presidente argentina Cristina Kirchner. Le accuse sono le stesse contestate da Nisman.
A cura di Susanna Picone
2 CONDIVISIONI
Immagine

Il pm Gerardo Pollicita, subentrato dopo la morte di Alberto Nisman nell'indagine sul presunto insabbiamento delle responsabilità iraniane nell'attentato anti-ebraico di Buenos Aires del 1994, ha incriminato Cristina Kirchner. Nel mirino del procuratore federale non è finita solo la presidente dell’Argentina ma anche il ministro degli Esteri Hector Timerman, uno dei principali dirigenti del partito Luis D'Elía, e il parlamentare Andrés “Cuervo” Larroque. Pollicita accusa Fernandez e i suoi collaboratori di insabbiamento “aggravato dalla speciale gravità del fatto precedente”, in riferimento all'attentato del 1994, e dal fatto di essere funzionari pubblici. Pollicita ha disposto anche una serie di misure tra le quali l'ascolto di circa 5 mila ore di registrazioni dell'inchiesta Nisman. Questa mattina il segretario generale della presidenza, Anibal Fernandez, aveva definito la possibile formalizzazione dell'accusa come “una manovra” golpista. In seguito alla richiesta del procuratore, il giudice Daniel Rafecas, incaricato di seguire il caso, interromperà le sue vacanze per tornare al lavoro mercoledì 18.

Le accuse – Pollicita sembra aver accettato in pieno le conclusioni raggiunte dal suo predecessore Nisman, il cui decesso resta ancora un mistero e che prima di morire si apprestava a chiedere l'incriminazione del Capo dello Stato. Nisman – che indagava sulla strage del centro culturale ebraico costata la vita a 85 persone – aveva prima criticato l'accordo fra Argentina e Iran che di fatto metteva fine all'inchiesta, per poi accusare la stessa Kirchner e il suo ministro degli Esteri di aver protetto i colpevoli iraniani della strage per non mettere a rischio i rapporti commerciali con Teheran. Dopo la morte di Nisman, Kirchner ha detto di pensare che il pm era stato ucciso dagli stessi che gli avevano fornito informazioni false per accusare il governo.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views