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Alfano presenta il Nuovo Centrodestra e attacca i falchi di Forza Italia

“Entro Natale in tutti i Comuni. Noi il maggior partito del centrodestra” dice il viceministro durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo movimento. Poi si rivolge a Berlusconi: “Noi ti vogliamo bene, sono i tuoi che ti violentano”.
A cura di Biagio Chiariello
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Il prossimo 7 dicembre a Roma sarà lanciato ufficialmente il Nuovo Centrodestra. L'annuncio arriva direttamente Angelino Alfano nella conferenza stampa di presentazione del partito appena scissosi da Forza Italia/Pdl. "Confesso la mia grande emozione, gioia e ammirazione di essere il socio fondatore del più grande partito del centrodestra in Italia", dice il viceministro. E subito una precisazione: "Non ci siamo staccati dal centrodestra, ma non aderiamo a Forza Italia che non è più quella che abbiamo conosciuto nel '94", ha sottolineato Alfano. "Il Nuovo Centrodestra sarà il valore aggiunto che farà vincere la coalizione alternativa alla sinistra". Poi il pensiero va a Berlusconi: "Caro presidente qui c'è gente che le vuole bene, che le vuole tanto bene, che resta nel centrodestra, ma che si era stancata dell'idea che il nostro movimento finisse in mano a radicali ed estremisti".

Con Alfano 59 parlamentari e 88 consiglieri regionali – Insieme ad Alfano erano presenti anche Maurizio Lupi e gli altri ministri dell'ex Pdl, Gaetano Quagliariello, Beatrice Lorenzin, Nunzia De Girolamo. Al Nuovo Centrodestra hanno aderito, ad oggi, sette europarlamentari; 30 senatori, 29 deputati, un presidente di regione (Giuseppe Scopelliti, governatore della Calabria), 16 assessori regionali, 88 consiglieri regionali. Alfano lancia il primo obiettivo: "Abbiamo un grande obiettivo: prima di Natale almeno un circolo in ciascuno degli 8.100 Comuni italiani". Il vicepremier sottolinea la "ambizione grande di far tornare a vincer e il centrodestra con i nostri principi, valori e programmi". E poi ribadisce: "Ho fatto una scelta scomoda – ha insistito il ministro dell'Interno – tutti noi potevamo stare sotto l'ombrello di un incarico di partito ma abbiamo deciso di passare per la porta stretta. Verremo attaccati ma non avremo paura. E' la porta stretta ma la scelta giusta".

La reazione dei ‘falchi' non si è fatta attendere. Daniela Santanché: "Altro che noi estremisti e loro moderati! Alfano e il suo Nuovo Centrodestra sono come quelle cellule di terroristi che, col sorriso sulle labbra e vigliaccamente, sparavano alle spalle dei loro obiettivi, con la complicità morale dei salotti della sinistra", afferma in una nota la deputata di Forza Italia.

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