Alemanno contro Berlusconi: “Il suo ritorno improponibile”
Le indecisioni di Berlusconi su un suo possibile ritorno in campo come candidato Premier non piacciono a una buona parte del centrodestra e sopratutto a coloro che ormai davano per scontato le primarie del Pdl. Tra questi sicuramente il Sindaco di Roma Gianni Alemanno che oggi ai microfoni di SkyTg24 è andato giù duro contro l'ex Premier, "non penso che sia riproponibile la candidatura di Berlusconi, sarebbe un atto irrazionale" ha detto Alemanno ricordando gli sforzi fatti fino a questo momento per portare avanti l'idea delle primarie nel partito. "Penso che tutto il popolo di centrodestra sia stanco di aspettare, questi continui stop and go sono difficili da digerire, basta rinvii ma bisogna agire subito" ha proseguito il Sindaco capitolino confidando di essere invidioso delle primarie di centrosinistra svolte ieri perché strumento eccezionale di coinvolgimento dell'elettorato.
Non si torna indietro ma il 16 dicembre è troppo vicino – Del resto "il percorso che abbiamo fatto da un anno e mezzo a questa parte indica la necessità di un ricambio generazionale, di una nuova formula per tutto il centrodestra" ha spiegato Alemanno che ha esortato i leader del partito a darsi una mossa. Il Pdl ha bisogno di muoversi immediatamente ha spiegato Alemanno che ha fatto appello ad Alfano e Berlusconi perché si convochi subito un ufficio di Presidenza del partito per fissare una nuova data definitiva delle primarie, "altrimenti ogni ripensamento rischia di essere devastante per il nostro schieramento". Infatti per la precedente data del 16 dicembre non c'è più tempo secondo il Sindaco di Roma sopratutto dopo i dubbi e i ripensamenti di Berlusconi. Meglio dunque posticipare l'evento a gennaio in attesa "che il governo faccia chiarezza per la data delle elezioni politiche".
