video suggerito
video suggerito

Bayesian, altri due indagati per la morte del sommozzatore Rob Cornelis Huijben

La Procura di Termini Imerese ha iscritto nel registro degli indagati altri due membri dello staff incaricato del recupero del relitto del Bayesian, affondato al largo di Porticello il 19 agosto 2024: il responsabile della sicurezza e il direttore del cantiere.
A cura di Davide Falcioni
0 CONDIVISIONI
Immagine

Si estende l'inchiesta sulla morte del sommozzatore olandese Rob Cornelis Huijben, deceduto il 9 maggio scorso durante un'operazione subacquea a 49 metri di profondità. L’uomo, 39 anni, stava lavorando al taglio del boma del veliero Bayesian, affondato al largo di Porticello il 19 agosto 2024, quando è rimasto vittima dell’esplosione di una sacca di idrogeno innescata dalla fiamma ossidrica utilizzata per il taglio di una cerniera.

La Procura di Termini Imerese, coordinata dalla procuratrice facente funzioni Concetta Federico e dal sostituto procuratore Raffaele Cammarano, ha ora iscritto nel registro degli indagati altri due membri dello staff incaricato del recupero del relitto: il responsabile della sicurezza, W.M.W., e il direttore del cantiere, J.M. Entrambi si aggiungono al legale rappresentante della ditta olandese Smith & Salvage, W.P.D.K.L., per cui lavorava la vittima. Per tutti l'accusa è di omicidio colposo e violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Secondo gli inquirenti, stanno emergendo gravi irregolarità nella gestione del cantiere subacqueo. La ditta olandese, che ha successivamente rinunciato all'incarico a favore di un’azienda sarda con sede a Olbia, non sarebbe in possesso dei requisiti minimi richiesti per effettuare lavorazioni subacquee complesse. Le indagini avrebbero accertato l’assenza di formazione specifica per gli operai impiegati e la mancata iscrizione della società nel Repertorio delle imprese autorizzate dalla Regione Siciliana, in aperta violazione del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.

Un quadro, dunque, che si fa sempre più grave e che solleva interrogativi pesanti sulla gestione della sicurezza nei cantieri subacquei, specialmente in contesti ad alto rischio come quello dell’operazione sul Bayesian, il cui recupero era considerato tecnicamente delicato fin dall’inizio.

La procura prosegue ora con nuovi accertamenti tecnici e l’acquisizione di documenti utili a chiarire le responsabilità. Nel frattempo, il nome di Rob Cornelis Huijben si aggiunge alla lunga lista di lavoratori che hanno perso la vita sul lavoro in Italia.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views