Abbandonano neonato davanti casa ma dentro non c’è nessuno, piccolo rimane al freddo per due giorni
"Essendo una madre, non so come qualcuno possa averlo fatto", non riesce darsi una spiegazione la signora Juliannys Aviles che, tornando a casa dopo un weekend fuori città con la famiglia, ha fatto una terribile scoperta: qualcuno aveva lasciato e abbandonato davanti alla porta di casa loro un neonato, ancora seduto in un seggiolino auto.
L’incredibile storia arriva dal Springfield nel Massachusetts, e solo per puro caso non si è trasformata in tragedia. La polizia infatti ritiene che il bambino sia stato abbandonato ben due giorni prima del ritrovamento avveduto domenica sera. Il piccolo sarebbe stato lasciato sul posto venerdì scorso forse sperando che in casa ci fosse qualcuno ma la famiglia Aviles è tornata da un weekend a Boston solo la domenica sera.
"Quando lo abbiamo trovato la sua faccia era gonfia, i suoi piedi erano rossi e super gonfi, la pelle del suo corpo era tutta screpolata cos’ come le mani, aveva bisogno di cure mediche” ha raccontato la donna che subito ha tenuto il bambino al caldo mentre suo marito correva a chiedere aiuto. Il bambino poi stato portato al Baystate Medical Center dove viene curato e si sta riprendendo.
La polizia ha subito avviato le indagini sul caso scoprendo che la vicina di casa della famiglia aveva notato già sabato mattina lo strano seggiolino davanti la porta ma pensava fosse semplicemente la consegna di un corriere visto che gli Aviles hanno figli piccoli. In realtà dentro vi era un neonato avvolto in coperte che ha trascorso al freddo due giorni e due notti.
La polizia sta esaminando i video di sorveglianza delle telecamere nella zona in cui è stato trovato il bambino per cercare di individuare la mamma o chi lo ha lasciato. La donna ha lasciato nello stesso seggiolino una lettera chiedendo di prendersi cura del bimbo e di tenerlo fuori dalla custodia dei servizi sociali. Secondo Juliannys Aviles, la nota recitava: "Per favore, prenditi cura di me, mia madre mi ama ma non può prendersi cura di me in questo momento. Per favore, non consegnarmi allo stato, sono persone cattive. Grazie per avermi accolto. Dio ti benedica".
La famiglia ora spera di avere l’affidamento del bambino per aiutarlo ad a vere una seconda possibilità. "Gli abbiamo salvato la vita, era destinato a noi, a stare con noi ", ha detto Juliannys, aggiungendo: “Spero che la mamma riceva aiuto, sappiamo tutti che ha bisogno di aiuto e spero che sia in grado di ottenere quello che le serve".
