25 cose belle e brutte che mi ha insegnato Stephen Hawking

Stephen Hawking con la figlia Lucy, insieme alla quale ha firmato alcuni romanzi scientifici di successo destinati ai ragazzi.

Stephen Hawking ci ha lasciati. Lo so, pare impossibile, perché ci sono persone che stimiamo al punto da crederle immortali, dandole quasi per “scontate”. Eppure l’astrofisico più famoso di tutti i tempi è partito per chissà quale universo, oltre ogni tempo. E lo ha fatto stracciando i pronostici di quella scienza che, da sempre, era la ragione della sua stessa vita.

Ho scelto quindi di omaggiare Stephen Hawking con una lista di 25 cose belle e brutte che ci ha insegnato:

1. La voglia di vivere batte ogni nera previsione scientifica;
2. Mai dare qualcosa per scontato;
3. Spesso siamo noi a costruirci degli ostacoli, non il nostro corpo;
4. Con la mente possiamo spostare il confine dei limiti, superandoli;
5. Il movimento è un concetto mentale e non tanto fisico;
6. Nessun involucro potrà mai tenerci prigionieri;
7. Ognuno di noi vive delle difficoltà, ognuno di noi nasconde la chiave per superarle;
8. Dobbiamo essere artefici delle strade che vogliamo percorrere nel nostro futuro;
9. Accettare i nostri difetti è il passo più bello verso la felicità;
10. L’ironia e l’autoironia sono un sintomo incurabile di intelligenza;
11. Sulla disabilità si può e si deve scherzare;
12. Con perseveranza e passione si spostano anche le montagne;
13. Reagire sempre, piangersi addosso mai;
14. Andare contro tutto e tutti, scommettendo su noi stessi, ci permette di nuotare contro le correnti più forti;
15. Lasciarsi amare non è facile e rende vulnerabili, ma trovare la persona giusta ci fortifica;
16. Abbracciare le imperfezioni, tipicamente umane, ci permette di guardare col cuore (che poi è il modo migliore);
17. Dobbiamo pretendere una vita “normale”, lottando per ottenere gli stessi diritti;
18. La disabilità è data dal contesto, per questo dobbiamo smettere di creare persone di serie “A” ed altre di serie “B”;
19. L'indipendenza per una persona con disabilità è ancora un lusso che pochi possono permettersi;
20. La tecnologia e il progresso non sono sempre un male, alle volte ci rendono autonomi e liberi;
21. Ci sarà sempre qualcuno più intelligente di qualcun altro, perché ognuno di noi ha delle precise abilità;
22. Una persona non è la sua carrozzina, così come non è il suo paio di scarpe;
23. Abbiamo un sacco da imparare ed esserne consapevoli ci rende migliori;
24. Ciò nonostante, ci sono nozioni scientifiche che non comprenderemo mai, hai voglia a studiare!
25. La mente umana resta il mistero più grande di tutti gli universi possibili.

Iacopo Melio

Laureato in Scienze Politiche (curriculum in "comunicazione, media e giornalismo"). Racconta le storie degli altri come giornalista, scrittore e attivista per i diritti umani e civili. Vincitore del Premio "Cittadino Europeo" nel 2017, è stato nominato "Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana" da Sergio Mattarella nel 2018.